Verso
una Civiltà Galattica
Dalla Cintura Fotonica alla Iniziazione Planetaria
di Virginia Essene, Sheldan Nidle
Ed. Compagnia Degli Araldi 1996
sito web: http://webitaly.com/araldi
Soltanto qualche anno fa il nostro
pianeta sembrava condannato a soccombere nell’impatto con la Cintura
Fornica, un immenso, compatto agglomerato di particelle che già
da qualche tempo gli astronomi di tutto il mondo tengono sotto preoccupato
e costante controllo, assieme a tutto il sistema solare, in cui si sta
dirigendo inesorabilmente. Ma, non solo questo impatto, che avviene
ciclicamente ogni 24.000-26.000 anni, stavolta non sarà assolutamente
distruttivo, ma, al contrario, grazie all’aumento dell’evoluzione
di coscienza avvenuto sul nostro pianeta negli ultimi 25 anni, contribuirà
in modo determinante a farci fare un balzo in avanti sul piano dell’evoluzione
spirituale e della piena consapevolezza. Potremo così sperimentare
quella che i nostri “tutori” siriani ci dicono essere una
vera e propria Ascensione Planetaria, l’ingresso cioè nella
Quarta Dimensione e la conseguente trasformazione della nostra Civiltà
Terrestre in una molto più progredita ed evoluta Civiltà
Galattica. E’ un messaggio di Gioia e di Amore, quindi, quello
che proviene dalla Costellazione di Sirio, un messaggio che parte da
lontano e che contiene anche la sconvolgente e sorprendete rivelazione
di parti della storia passata dell’umanità di cui non eravamo
finora assolutamente a conoscenza, ma che si possono ritrovare nell’Antica
Saggezza di popoli e civiltà una volta protagonisti sulla scena
del Pianeta e che noi continuiamo purtroppo a definire primitivi. Questi
messaggi ci consentono di togliere dalle nostre menti qualsiasi forma-pensiero
di paura, perché ci rivela come tutti questi accadimenti facciano
parte di un Piano Divino finalizzato alla creazione di quella che viene
indicata dalla Federazione Galattica come “La Grande Galassia
di Luce”, la fusione cioè di tutte le galassie in un’unica,
immensa, galassia dove Pace, Amore, Luce e Gioia possano regnare sovrani
in armonia con la Legge del Tutto.
Capitolo Cinque
LA STORIA DIMENTICATA DELLA TERRA
In questo capitolo presenteremo un rapporto storico completo di tutte
le società civilizzate che si sono succedute sul pianeta Terra
dai suoi albori, circa 35 milioni di anni fa, fino al momento presente.
Questi studi sono importanti perché vi metteranno in grado di
capire perché stanno accadendo gli attuali avvenimenti galattici
e perché sono così diversi da quegli eventi che voi pensate
si siano verificati nel passato. Ancora più importante è
che finalmente voi saprete la vera storia del vostro pianeta ed il ruolo
avuto dall’umanità nello svolgersi di questa storia.
Per spiegare chiaramente questi cambiamenti galattici useremo una serie
di linee del tempo per orientare il lettore e forniremo la sequenza
in cui questi eventi si sono succeduti. Incominciamo quindi, riconsiderando
la storia del vostro sistema solare fin dall’inizio della civiltà
non “non umana” sul vostro pianeta e fino alla formazione
dell’ultima colonia umana che sia stata influenzata dalla cultura
Lyrano-Siriana cioè la Lemuria, il famoso Continente perduto.
Circa 35 milioni di anni fa i Signori del Tempo e la Gerarchia Spirituale
del vostro sistema solare decisero di creare una forma di vita eterica
che fosse la custode della Terra e del sistema solare. Questa forma
di vita angelica avrebbe dovuto agire come intermediaria fino al momento
in cui fosse stata portata a termine l’evoluzione di un primate
senziente fisicamente più evoluto che sarebbe stato il guardiano
residente del pianeta Terra. Infatti nei seguenti otto milioni di anni
si sviluppò sulla Terra una forma di vita di tipo primate, destinata
un giorno a sostituire la civiltà eterica temporanea che era
stata creata dalla Gerarchia Spirituale.
Il piano divino originario per la vita fisica sul vostro pianeta era
stato concepito dal Creatore, ed eseguito dai Signori del Tempo con
la caratteristica della più ampia differenziazione Per di più
questa differenziazione Venne istituita in modo tale che più
di una creatura della Terra potesse alla fine assurgere ad alti livelli
di consapevolezza ed avere così l’opportunità di
diventare Custodi della Terra Inoltre, circa 26 milioni di anni fa,
arrivarono su questo pianeta due civiltà spaziali non umane stabilendovi
alcune colonie. Queste due civiltà non umane erano costituite
l’una da esseri simili ai rettili detti reptoidi (provenienti
dalle stelle meno conosciute della costellazione del Sagittario) e l'altra
da una società composta da esseri simili ai dinosauri o dinoidi
(provenienti dal sistema di Bellatrix nella costellazione di Orione).
Queste due civiltà arrivarono nel vostro sistema solare per annetterselo
in virtù di un mandato legittimato dai loro miti sulla creazione,
che consentivano loro di considerare l'intera galassia una loro proprietà,
da usare a loro totale piacimento. La forma di vita eterica che occupava
in quel momento la Terra, decise, in completa sintonia con le schiere
angeliche, di lasciare che questa colonizzazione avvenisse, operando
invece in una direzione mirata ad ottenere un cambiamento nell'atteggiamento
delle due civiltà ostili. Nei seguenti otto milioni di anni,
poiché le Gerarchie Spirituali mandavano una quantità
sempre maggiore d'energia d'amore a queste creature, le due civiltà
pian piano cominciarono a permettere ai mammiferi del nostro pianeta
di evolversi verso la consapevolezza. La prima specie che fece un salto
di qualità fu un pre-cetaceo, antenato degli attuali delfini
e delle balene ma ancora abitante a quei tempi sulla Terraferma. Questi
esseri progredirono verso una primordiale società agraria, in
possesso di una stupefacente capacità di produrre cibo in quantità
tali da essere in grado di rifornire le altre due civiltà più
avanzate.
La civiltà pre-cetacea venne incoraggiata e rifornita di tecnologia
sofisticata al fine di migliorare la sua capacità di produrre
cibo, finché, provvedendo agevolmente alla necessità di
cibo sia dei dinoidi che dei reptoidi, i precetacei cominciarono ad
avere con loro un rapporto buono seppur passivo.
Queste tre civiltà coesistettero per molti anni e furono capaci
di sviluppare una buona cooperazione su tutti i livelli. Il commercio
fioriva e il pianeta sembrava sulla strada di raggiungere una notevole
varietà di forme di vita civilizzate ed atte alla custodia del
pianeta. Nel mentre che, circa 10 milioni di anni fa, queste tre civiltà
erano occupate a creare tecnologie basate su forme avanzate di viaggi
interdimensionali spazio-temporali, cominciarono ad arrivare sul sistema
solare, desiderosi di commerciare con loro, esseri che provenivano da
civiltà interstellari. Questi esseri interstellari diffusero
in altri sistemi stellari la notizia dell'incredibile diversità
di forme di vita che esistevano sulla Terra e che tre diverse civiltà
stavano cooperando l'una con l'altra.
Il vostro sistema solare divenne noto per la sua squisita bellezza,
per la varietà delle sue forme di vita e la loro capacità
di aiutarsi reciprocamente e così molte leggende e profezie basate
su questi fatti si diffusero in tutta la galassia. Questi racconti convinsero
i vari gruppi dell'Alleanza Dinoidi-Reptoidi, di base su Orione, a venire
a visitare il vostro sistema solare, anche perché erano profondamente
convinti che la civiltà dinoide-reptoide non avrebbe dovuto cooperare
con le altre senza il loro permesso e per certi reciproci accordi che
l'Alleanza dinoidi-reptoidi aveva precedentemente stabilito con loro.
Di conseguenza un gruppo proveniente da Bellatrix. così come
altri da diverse stelle della Costellazione di Orione, cominciò
ad arrivare e ad esaminare questi avvenimenti del vostro sistema solare.
Quello che essi videro li sorprese profondamente perché andava
contro il significato del loro mito più importante sulla creazione,
considerato il punto essenziale di unione della loro intera alleanza.
Questo mito può essere delineato nel modo seguente. Essi credevano
che quando la vita era stata generata su questa galassia, il Signore
della Creazione avesse detto a tutte le civiltà dinoidi-reptoidi
che esse erano state plasmate a sua immagine e somiglianza ed avesse
quindi dato loro il diritto di comandare ed usare a loro piacimento
tutte le forme di vita create in questa galassia. Di conseguenza era
stato detto a tutte le civiltà dinoidi-reptoidi di non consentire
a nessuna altra forma di vita inferiore di considerarsi guardiana delle
forme di vita della nostra galassia. Basandosi su questa enunciazione
di superiorità, l'Alleanza Dinoidi Reptoidi aveva sparso la violenza
e il terrore per tutta la galassia per più di sedici milioni
di anni. Eppure le tre civiltà sulla Terra non solo esistevano
ma la loro cultura non era inferiore a quelle che si trovavano nella
costellazione di Orione.
Entrambi i gruppi non umani presero in considerazione questa fastidiosa
situazione, decidendo poi che bisognava intervenire in qualche modo.
Di conseguenza il gruppo dei dinoidi su Orione incominciò a fare
pressione sul gruppo dei dinoidi della Terra affinché costituissero
all' interno dei loro ranghi un gruppo armato, appositamente addestrato
per distruggere la società dei mammiferi (i precetacci), che
era composta da una versione particolare degli odierni cetacci (balene
e delfini), in grado allora di vivere sulla Terraferma e che oggi si
trovano negli oceani, nelle baie e nei fiumi del vostro pianeta.
La leadership dei pre-cetacei si rese conto, grazie all'uso della loro
ampia coscienza di massa e delle loro grandi capacità psichiche,
che qualcosa di pericoloso stava succedendo tra il gruppo dei dinoidi
di Orione e il gruppo dei dinoidi residente sulla Terra, e cominciò
a temere che questo fosse l'inizio di una guerra che avrebbe portato
alla completa distruzione della loro civiltà. Per essere assolutamente
certi che quest'idea corrispondesse a verità, convocarono i loro
grandi veggenti, i quali, a loro volta, confermarono che una violenta
congiura era stata organizzata contro di loro da parte dei dinoidi e
dei reptoidi. Questi incontri fra i loro veggenti e i consiglieri organizzativi
dei clan portò all’elaborazione di un certo numero di possibili
soluzioni che dovevano essere discusse con la Gerarchia Spirituale della
Terra prima di essere messe in pratica.
I punti di discussione erano i seguenti: quali erano le intenzioni del
gruppo proveniente da Bellatrix riguardo a questo sistema solare? Secondo:
quali sarebbero state le implicazioni per lo sviluppo del pianeta se
le altre due civiltà (dinoide e reptoide) avessero deciso di
eliminare i precetacei? Terzo: se le altre civiltà avessero preso
parte a questa cospirazione, come avrebbero dovuto reagire i precetacei?
Avrebbero avuto, da parte delle categorie angeliche, il consenso di
sferrare un grande attacco preventivo nel caso che le loro convinzioni
si fossero dimostrate vere? Le Gerarchie Spirituali confermarono ai
pre-cetacei la veridicità di tutti i loro sospetti. Rimaneva
però ancora abbastanza tempo per preparare questo attacco preventivo,
dal momento che una parte importante della leadership delle civiltà
dinoide e reptoide si era dichiarata contraria ad un attacco immediato
contro i pre-cetacei.
Dopo altri diecimila anni di incessanti discussioni inerenti alla posizione,
considerata troppo passiva, del gruppo dirigente dei dinoidi-reptoidi
della Terra, i dinoidi di Orione riuscirono finalmente a convincere
i dinoidi terrestri ad elaborare un piano per distruggere i precetacei.
Il gruppo dei dinoidi di Orione, soprattutto quelli provenienti da Bellatrix
e da quelle stelle che formano la cintura di Orione, aveva messo a punto
una strategia che avrebbe sicuramente posto fine alla civiltà
dei precetacei. Il metodo scelto consisteva nell'uso di una forma avanzata
di arma psicologica. Questo strumento avrebbe causato la morte immediata
di tutti i precetacei in un periodo di tempo relativamente breve, lasciando
invece relativamente intatte le loro abitazioni e le altre forme materiali
della loro civiltà. In questo modo il loro piano nefasto avrebbe
conseguito un ulteriore beneficio, e cioè quello di consentire
al gruppo dei dinoidi di modificare secondo i propri specifici bisogni
la vegetazione del pianeta e le altre forme di vita.
Quando i precetacei si accorsero che la subdola Congiura del nemico
stava per essere messa in atto, decisero che era giunto il momento di
porre fine a tutta quella serie di ideali basati su principi di democratica
collaborazione con le altre due civiltà. Grazie alla loro genialità
furono capaci di elaborare un piano infallibile per distruggere le altre
due civiltà, considerate ormai troppo pericolose. La strategia
dei precetacei consisteva nell'utilizzare, a scopo distruttivo. la loro
ampia serie di generatori di fusione collocati al centro del loro territorio.
Questo territorio comprendeva ciò che adesso è conosciuto
come l'area che si estende dall’Asia centrale fino alla parte
centrale dell'Europa dell'Est . Contavano sul fatto che, facendo esplodere
i generatori di fusione, sarebbe stato possibile creare una catastrofe
estesa a tutto il resto della Terra ed in grado quindi di distruggere
le altre due civiltà. Tuttavia, prima di mettere in pratica tutto
questo. dovevano ottenere l'approvazione e l’autorizzazione della
Gerarchia Spirituale della Terra. La leadership dei precetacei spiegò
inoltre a Lady Gaia come sarebbe stata inesorabilmente devastata se
fosse stato permesso all'Alleanza dinoidi-reptoidi di portare a compimento
il loro subdolo piano.
La Gerarchia Spirituale della Terra fu d'accordo che il piano dei dinoidi
di Orione non poteva certamente essere accettato nella storia di questo
pianeta e Lady Gaia, di conseguenza, acconsentì che i precetacei
mettessero in pratica il loro piano di far esplodere i generatori di
fusione. A questo punto i precetacei stabilirono una data per questa
impresa, ben sapendo che i dinoidi stavano ancora aspettando quello
che essi stessi chiamavano il momento propizio, e quale questo fosse,
del resto, non fu particolarmente difficile per i precetacei scoprirlo.
Decisero allora di mettere in azione il loro piano poco per volta, in
modo da non rendere i dinoidi così sospettosi da far loro cambiare
le date già stabilite. La strategia dei precetacei era di far
esplodere i loro generatori di fusione circa 5 anni prima del momento
fissato dalle altre due civiltà (dinoidi-reptoidi) per eseguire
i loro piani.
Sapendo di avere a disposizione tutto il tempo necessario per la riuscita
dei loro progetti, le organizzazioni dei precetacei decisero di mettere
in atto il loro piano cominciando col dividere la loro società
in due parti. Una metà della loro civiltà sarebbe stata
evacuata fuori dal sistema solare e il resto avrebbe lasciato la terraferma
e sarebbe andato a vivere negli oceani, dove avrebbe trovato un rifugio
ideale. Una volta che tutto questo fu accuratamente pianificato, i generatori
di fusione, come era stato stabilito, vennero fatti esplodere. I dinoidi
e i reptoidi vennero distrutti al 98%, mentre i pochi superstiti trovarono
scampo su un grande pianeta situato tra Marte e Giove, chiamato Maldek.
D’altra parte, come stabilito in precedenza, circa una metà
dei precetacei (più o meno 30 milioni di individui) si rifugiarono
negli oceani, dove, utilizzando la loro piena consapevolezza, si trasformarono
gradualmente lungo un periodo di 4 milioni di anni in vere e proprie
creature acquatiche. Il resto della loro civiltà fuggì
verso le costellazioni di Pegasus e di Cetus, dove essi si stabilirono
in attesa del loro previsto ritorno su questo sistema solare allorquando
nel futuro se ne fossero verificate le condizioni favorevoli.
La distruzione delle civiltà reptoide e dinoide avvenne in un
periodo compreso fra gli 8 e i 10 milioni di anni fa, e, poiché
anche i superstiti lasciarono il pianeta fuggendo su Maldek, la Gerarchia
Spirituale della Terra affidò la custodia fisica della stessa
all'unica specie rimasta in grado di svolgere questo compito: i cetacei.
Però i cetacei ed i loro fratelli confinati nello spazio erano
decisi a trovare, con l'aiuto di Lady Gaia una specie che abitasse sulla
terraferma e che li sostituisse nel compito ancora vacante di custodi
della parte continentale del pianeta. Il compito di trovare questo co-custode
divenne la loro grande ricerca, e, con l'aiuto della Gerarchia Spirituale
della Terra, incominciarono a setacciare le immediate vicinanze della
galassia (un'area che si estende per circa 80 anni-luce dal Sole) cercando
un possibile candidato che fosse stato in grado di rimpiazzarli come
guardiani delle terre emerse del pianeta.
Dopo aver cercato per 2 o 3 milioni di anni in tutta la galassia finalmente
i precetacei scoprirono un primate acquatico che incominciava ad emergere
dagli oceani sul quarto pianeta della costellazione di Vega. Questi
primati acquatici avevano i primi rudimenti della civiltà quali
i miti della creazione, un linguaggio e una cultura di caccia e di gruppo.
Fatta questa scoperta, chiesero alla Gerarchia Spirituale della costellazione
di Vega il permesso di modificare geneticamente in modo consistente
questo gruppo di primati acquatici, in modo che il loro sviluppo come
specie senziente potesse essere accelerato. In questo modo avrebbero
potuto essere preparati per diventare una specie guardiana galattica.
Questo sviluppo venne concordato e così fu dato inizio alle alterazioni
genetiche L'importanza di questo salto evolutivo, da primati acquatici
a umani di Vega, consistette nel fatto che venne creato un nuovo gruppo
di custodi galattici, fatto questo che permise a questi nuovi umani
di sviluppare la loro tecnologia ad un livello molto più rapido
di evoluzione di quanto non sarebbe stato possibile altrimenti. Questa
importante serie di eventi permise agli umani di diffondersi rapidamente
lungo questa parte della galassia, e fu allora, circa 4 milioni e mezzo
di anni fa, che gli umani cominciarono ad incontrare delle avanguardie
in ricognizione dell'Alleanza dinoidi-reptoidi. Gli umani furono messi
in condizione di resistere grazie all'intervento di Lady Gaia e dei
cetacei e lottarono con successo contro l'Alleanza dinoidi-reptoidi
per consentire la continuazione della loro migrazione in questo settore
della Via Lattea.
La migrazione continuò per un periodo di circa 2 milioni e mezzo
di anni, durante i quali gli umani si diffusero fino al confine del
vostro sistema solare e si riunirono in una Federazione Galattico-umana,
che concordò di colonizzare il vostro sistema solare. Lady Gaia
approvò questo piano e così ebbe origine la prima colonia
terrestre, chiamata Ibornea (o Iperborea), che sarebbe durata per circa
un milione di anni ed avrebbe avuto un tipo di civiltà del tutto
simile a quella Lyrano-Siriana. Quando, circa un milione di anni fa,
i dinoidi fecero ritorno nel sistema solare per assistere i loro numerosissimi
confratelli, videro che gli umani a quel punto controllavano la maggior
parte del vostro sistema solare. Tutto ciò che era stato lasciato
dalle forze dei reptoidi e dei dinoidi era una piccola colonia sul pianeta
Maldek e un avamposto formato da un esiguo numero di uomini e situato
ai margini del vostro sistema solare. Nondimeno l'Alleanza dinoidi-reptoidi
decise che era giunto il momento di ristabilire nuovamente la loro autorità
in questa regione della galassia mediante una serie di attacchi a largo
raggio contro i sistemi stellari vicini e il vostro sistema solare,
attacchi che vennero massicciamente appoggiati dalle forze lasciate
indietro su Maldek e che erano ora in grado di distruggere sistematicamente
le piccole colonie umane create dalla Federazione Galattica su Marte,
Venere e la Terra.
Questa distruzione depauperò Marte della maggior parte sia della
sua atmosfera che della sua idrosfera (oceanica fiumi e torrenti). Venere
venne ridotta nella condizione di essere come chiusa in una serra a
causa dell'intenso surriscaldamento dell'atmosfera planetaria, mantenuto
costante dal fatto che l'aria circostante il pianeta si era disgregata
in una serie di gas acidi incompatibili con la vita. La colonia della
Terra, Iperborea, venne distrutta da una serie di violenti attacchi
premeditati che causarono la morte di ogni essere umano e la cancellazione
totale di qualsiasi aspetto dell'umana civiltà. Il risultato
fu che ancora una volta l'Alleanza dinoidi-reptoidi controllava il vostro
intero sistema solare, che sarebbe stato poi da loro usato come avamposto
per un periodo di circa 80 mila anni.
Tuttavia quando infine vennero respinti dagli umani galattici lungo
un ampio fronte che includeva molti sistemi stellari vicini al vostro
Sole, diventò allora possibile stabilire un piano per il ritorno
degli umani nel vostro sistema solare. Per realizzare questa impresa
la Federazione Galattica portò in questa regione un grande pianeta
da battaglia (Nibiru), che doveva servire per distruggere il pianeta
Maldek, principale centro amministrativo dell'Alleanza dinoidi-repteidi
nel sistema solare. Si riteneva che, una volta che Maldek fosse stato
annientato, sarebbe stato relativamente facile conquistare la colonia
dei dinoidi-reptoidi sulla Terra. E così avvenne: questa breve
e brutale azione fu rapidamente compiuta e la Terra, circa 900 mila
anni fa, ritornò a pieno diritto sotto il controllo degli umani.
A questo punto gli umani della Terra decisero che la loro nuova colonia
avrebbe avuto come fulcro centrale quello che venne chiamato il continente
della Lemuria, dove i primi coloni umani diedero vita ad una civiltà
Lyrano-Siriana basata su principi democratici ad ogni livello di vita.
Nei seguenti 850 mila anni i Lemuriani si diffusero su tutta la superficie
del pianeta Terra, a partire da una base continentale principale situata
nell'area adesso occupata dall'Oceano Pacifico, dando origine ad una
serie di quelli che chiamarono imperi affiliati, il più importante
dei quali fu Atlantide, un'enorme isola che si trovava al centro dell'Oceano
Atlantico. Un'altra importante colonia fu l'impero Yu, che comprendeva
il territorio che oggi è chiamato Cina centrale e Tibet.
Nel momento in cui cominciarono a sviluppare la loro colonia,.gli Atlantidei
acquisirono molto rapidamente un sentimento di unicità riguardo
alla loro cultura, tanto che alla fine arrivarono a considerarsi molto
diversi dagli altri imperi affiliati della Lemuria: essi sentivano cioè
di non essere solamente un impero affiliato della Lemuria ma che potevano
e avrebbero dovuto diventare un impero-madre. Di conseguenza cominciarono
a provare un forte desiderio di distruggere i Lemuriani ed i loro imperi
affiliati più fedeli al fine di conquistare il pieno potere.
E’ necessario a questo punto osservare brevemente quello che stava
succedendo nella Lemuria cosicché il lettore possa essere informato
su ciò che a quel tempo stava avvenendo sulla Terra. I Lemuriani
avevano sì sviluppato una civiltà per molti versi simile
a quella in vigore su Sirio e su molte altre stelle della costellazione
della Lyra, ma avevano anche creato alcuni concetti del tutto unici
propri della loro specie. La più importante di queste convinzioni
era che essi costituivano il principale gruppo umano custode del territorio
solido sul pianeta Terra. Questo credenza tuttavia ebbe fine circa 50.000
anni fa, quando i Lemuriani presero atto che i loro imperi affiliati
si erano sviluppati sufficientemente ed a quel punto avrebbero potuto
assumersi la loro parte nel ruolo di custodi planetari, decisione questa
che consentì agli Atlantidei di poter cercare finalmente alleati
per portare a termine il loro grande complotto finalizzato a sopprimere
i Lemuriani.
In effetti riuscirono a trovare alcuni alleati presso i vari comandi
di difesa, composti dai disertori umani galattici, che erano stati costituiti
originariamente per le colonie di Alpha Centauri e delle Pleiadi. Nei
successivi 25mila anni gli Atlantidei formarono alleanze con questi
comandi di difesa e con alcuni avamposti di vari sistemi stellari, soprattutto
con colonie di avamposti della Federazione Galattica che condividevano
un concetto similare a quello della tradizione culturale gerarchica
degli Atlantidei. Questi diversi gruppi cominciarono allora a elaborare
un piano per distruggere la Lemuria e consentire di conseguenza ad Atlantide
di porsi in una posizione di preminenza sul pianeta Terra. Gli Atlantidei
attesero perciò pazientemente che si presentasse la giusta opportunità
e, circa 25mila anni fa, insieme a vari ribelli, o rinnegati, delle
Pleiadi e del Centauro decisero di distruggere la Lemuria. Il loro piano,
e la sua esecuzione, sarebbe stato un successo tecnico ma avrebbe distrutto,
insieme con la Lemuria, anche una delle Lune del pianeta Terra.
In quei tempi la Terra aveva due Lune, ciascuna delle quali era approssimativamente
3/4 la grandezza della vostra Luna attuale. Quello che i rinnegati si
proponevano di fare era di spostare, usando dei campi di forza, una
di queste due lune in un'orbita spirale discendente. Poco prima che
questa luna avesse raggiunto una posizione di massa critica (il Punto
Lagrange) con la Terra, sarebbe stata fatta esplodere per far sì
che una incredibile grandinata di meteoriti precipitasse sul continente
della Lemuria. Questo evento avrebbe prodotto una grave alterazione
a livello gravitazionale e a quello della piattaforma tettonica a causa
della grandezza, della caduta e della quantità dei frammenti
lunari, ed effettivamente lo svilupparsi degli avvenimenti provocò
una catastrofe vulcanica che fu causa dell'implosione delle grandi sacche
di gas ubicate sotto Lemuria, con il conseguente inabissamento del continente
e la fine della sua dominazione.
Circa 25mila anni fa dunque gli Atlantidei e i rinnegati loro alleati,
provenienti da altri sistemi stellari, distrussero il grande continente
della Lemuria così completamente che ne sopravvisse solo la pura
e semplice leggenda. Solo recentemente le vostre esplorazioni di risonanza
acustica nell'area dell'Oceano Pacifico hanno rilevato ampie vallate
e zone montagnose di diversa altitudine, ed hanno consentito di redigere
mappe di quella che era un tempo la meraviglia della Terra. Con la distruzione
della Lemuria niente più impediva l’ascesa e l’influenza
soggiogante di una civiltà Atlantidea letteralmente affamata
di potere.
DOMANDE E RISPOSTE
Virginia: La prima domanda di oggi riguarda le tre civiltà
non umane che voi dite essere state gli abitanti originari della Tella.
Per favore spiegate come ciascuno di questi gruppi arrivò qui
sulla Terra e dateci una breve descrizione del loro aspetto fisico.
Washta: Il gruppo dei precetacei ebbe la sua naturale evoluzione sul
pianeta e si sviluppò prima della grande varietà di mammiferi
che attualmente vi esistono. Questo l'atto può apparire in contrasto
con l'evidenza dei reperti rinvenuti su questo pianeta e costituiti
da ossa e da altre strutture fossili! ma i geologi dovrebbero rendersi
conto che l'opera di distruzione perpetrata nei confronti dei precetacei
dai dinoidi e dai reptoidi provocò anche la distruzione di gran
parte delle prove, costituite da reperti fossili, della loro civiltà.
Solamente questo gruppo di precetacei, come li chiamiamo noi, è,
allo stato attuale, sopravvissuto come retaggio ereditario del passato
del vostro pianeta.
Addentriamoci adesso in una descrizione di queste tre diverse specie.
Incominceremo con i due gruppi che non sono presenti oggi nel vostro
mondo: il gruppo dei reptoidi e quello dei dinoidi. I dinoidi, a causa
del gran numero di varietà di specie, risultano essere molto
difficilmente descrivibili, perciò ne descriveremo soltanto i
due gruppi più importanti. Il primo è il tipo del lavoratore
o del soldato, la sua altezza può variare da circa 2,1 0m, fino
a 3m, ha una struttura bipede ed è costituito per lo più
da individui fra i più intelligenti fra quelli che popolano questo
particolare settore della galassia. Hanno i piedi con tre dita ciascuno,
molto simili ad artigli, e quattro dita per mano, una coda molto piccola,
quasi inesistente, e sono molto simili, nella struttura del corpo, agli
umani moderni. Gli individui differiscono tra loro per i colori delle
squame che li ricoprono, che vanno dal rosso al verde, al marrone, al
blu, con alcune sfumature di blu che arrivano quasi al nero. I volti
hanno grandi occhi neri sporgenti, il naso è quasi inesistente
ed al suo posto ci sono come due buchi, le labbra sono sottilissime,
praticamente invisibilii mentre i denti sono simili a quelli del pescecane.
In quanto alle orecchie~ anche queste sono praticamente inesistenti.
C'è poi il gruppo tipologicamente più importante fra i
dinoidi, che poi è anche quello molto noto fra gli umani della
Terra dato che è quasi una copia perfetta di quello che voi siete
soliti chiamare demonio. Questi esseri sono coperti di squame simili
a quelle dei rettili e mani e piedi con sei dita palmate. Hanno anche
la coda, che termina con una punta a forma di freccia, e i loro occhi
vanno dal nero ad un rosso che li fa sembrare malvagi, mentre hanno
una figura molto simile a quella umana. Insomma potreste guardare questi
esseri e vedere in essi rappresentata quella che secondo la tradizione,
è l’immagine del diavolo
I reptoidi sono all’incirca delle stesse dimensioni del gruppo
dei lavoratori dinoidi che abbiamo appena descritto ad eccezione della
grande coda che è utilizzata per l'equilibrio I reptoidi sono
più muscolosi dei dinoidi ed hanno il volto sporgente in fuori
sul tipo del coccodrillo con denti molto simili a quelli degli attuali
rettili terresti. I loro occhi sono quasi uguali a quelli Umani.E questa
è una differenza basilare fra loro e i dinoidi, mentre le loro
orecchie hanno l'aspetto di quelle del Cervo, e come il cervo anch'essi
le possono muovere.
Il precetaceo non era così alto come questi altri esseri (all`incirca
2 m di altezza). Aveva una struttura bipede con le braccia leggermente
più lunghe delle gambe, mani e piedi con cinque dita ed era ricoperto
di un folto pelame; la faccia era grande e sporgente di tipo equino,
con i i denti a differenza di quelli dei dinoidi e dei reptoidi, di
forma rotondeggiante; gli occhi erano umanoidi e aveva un piccolo abbozzo
di coda. Era un essere molto intelligente e pienamente cosciente.
Virginia: Che livello d’intelligenza avevano i reptoidi e i dinoidi
usando come base di confronto il fattore QI?
Washta: Messi a confronto con gli esseri umani moderni sembrerebbero
tutti degli Einstein. Pensate che, fra l`altro, avevano la capacità
di venire da grandissime distanze dentro a quelle che voi chiamate navi
spazialie e che addirittura qualcuno di loro poteva anche usare l'energia
luminosa dei propri corpi sottili per muoversi da un punto ad un altro.
I dinoidi e i reptoidi erano esseri pienamente coscienti.
Virginia: Quale dei due gruppi arrivò per primo?
Washta: I gruppi dei reptoidi e dei dinoidi arrivarono sul vostro mondo
poco dopo l'arrivo del gruppo dei mammiferi. In termini sportivi potremmo
definirlo un pareggio.
Virginia: I dinoidi e i reptoidi stavano semplicemente esplorando o
sapevano che questo pianeta si trovava qui? E come sono arrivati?
Washta: Sapevano, grazie alla loro avanzata tecnologia esplorativa che
esisteva un sistema di pianeti abitabili intorno ad una particolare
stella il vostre sole, e che questo sistema poteva essere colonizzato.
Quindi mandarono dei colonizzatori nel vostro sistema solare per dar
vita alle loro colonie.
Virginia: E così i due gruppi. provenienti da opposte direzioni.
furono in grado di comportarsi pacificamente e di permettere ai precetacei
di evolversi?
Washta: I primi coloni. tanto del gruppo reptoide quanto di quello dinoide.
erano completamente diversi dalla maggior palate dei membri della loro
specie. Non si buttarono subito a combattere l`uno contro I`altro per
riconquistare la leadership. I dinoidi normalmente amano avere il controllo
di un sistema stellare e lo stesso vale anche per i reptoidi. Ciò
avrebbe potuto creare un conflitto, ma non fu così. Lo possiamo
dire in base a quello che ci è stato riferito dalla Gerarchia
Spirituale del vostro pianeta. che si adoperò attivamente per
la pace inviando a questi gruppi energie di amore e di cooperazione.
Queste energie fecero sì che quei colonizzatori riuscissero a
capire che era possibile coabitare insieme su questo pianeta e che non
era affatto necessario reclamare con prepotenza i propri diritti. Questa
è proprio la ragione per cui il vostro sistema solare era così
incredibilmente fuori dell'ordinario, persino agli inizi della sua civiltà.
Virginia: Quali gruppi si stavano evolvendo su questo pianeta all'arrivo
dei dinoidi e dei reptoidi?
Washta: C'era un gruppo di primati, adesso estinto, e non collegato
direttamente con gli umani.
Virginia: Come erano arrivati qui?
Washta: Facevano parte di un processo di evoluzione naturale e furono
distrutti quando i primi coloni diffidi e reptoidi arrivarono. Soltanto
il gruppo dei precetacei all'inizio sopravvisse nascondendosi in enormi
caverne situate nella catena montuosa degli Urali. Il processo di evoluzione
di questo pianeta è quindi completamente diverso da quello che
propongono oggi i geologi, gli antropologi e i paleontologi della Terra.
Virginia: se ho ben capito, voi avete detto che l'evoluzione naturale
su questo pianeta, causata da una creazione su base eterica, produsse
primati che non sono da mettere in relazione con gli umani acquatici
che crearono la civiltà di Lyra?
Washta: Gli umani provenienti dal sistema solare di Vega appartengono
ad una specie diversa e non sono un prodotto evolutivo naturale frutto
del processo vitale inerente al vostro sistema solare.
Virginia: Dunque, in altre parole, la teoria di Charles Darwin sull'evoluzione
delle specie non è corretta nel punto in cui sostiene che gli
umani derivano dalle scimmie?
Washta: È una deduzione totalmente erronea, che nei prossimi
anni sarà completamente dimenticata. Si imparerà che la
maggior parte della vita animale vivente sulla Terra, come la maggior
parte dell'attuale flora, hanno avuto origine su altre stelle. Il pianeta
Terra ha dovuto essere ricostituito più volte per mantenere la
sua biosfera. Molte guerre disastrose hanno causato così gravi
menomazioni al vostro pianeta che più e più volte ha dovuto
ricominciare una sua nuova forma d'esistenza.
Virginia: Grazie. Potreste spiegarci come i precetacci, mammiferi terrestri
dipendenti dall'aria che respiravano, entrarono negli oceani e diventarono
quello che sono oggi'?
Washta: Successe questo. Quando i generatori di fusione turono fatti
implodere per distruggere le civiltà reptoide e dinoide. la leadership
dei precetacei dovette lasciare qualcuno della loro specie sulla Terra
al fine di operare come custodi planetari e mantenere quindi le energie
della biosfera intatte, continuando quel processo di cooperazione con
la Gerarchia Spirituale (dai deva fino agli arcangeli) necessario per
mantenere la vita sul vostro pianeta. Di conseguenza avrebbero dovuto
trovare un mezzo che avrebbe permesso loro di sopravvivere durante il
tempo del disastro. Venne deciso che l’unica opportunità
possibile era una grande massa d'acqua, un oceano appunto.
Virginia: Capisco la loro decisione, ma come poterono realizzarla?
Washta: Essendo i cetacei degli esseri pienamente coscienti, furono
in grado di trasformarsi, nell'arco di un lungo periodo di tempo, da
creature prettamente terrestri in creature marine.
Virginia: Quanto durò questo periodo?
Washta: ci vollero circa due milioni di anni per ristabilire il processo
di evoluzione in modo pienamente efficace. Di conseguenza all'inizio
essi si mantennero in una condizione quasi eterica e più tardi
ripresero la loro forma fisica. Quando questa fu completata incominciarono
ad evolvere in ciò che oggi conoscete come le primitive creature
proto-cetacee ritrovate nei reperti fossili sul vostro pianeta, come
le prime balene della Terra e i primi delfini.
Virginia: Potete spiegarci perché esistono le balene ed i delfini,
in che cosa sono simili e in che cosa invece differiscono'?
Washta: I delfini sono balene con i denti. Le balene si dividono in
due tipi. Al primo tipo appartengono le balene con i denti, la più
grande delle quali è il così detto Capodoglio. La misura
varia, da molto grandi a piccole creature lunghe 90-120 cm, e vi sono
inclusi tutti i diversi tipi di delfini e le balene più piccole.
Sebbene il Capodoglio sia lungo circa 15 m., le balene veramente molto
grandi hanno trasformato la loro dentatura in quello che potrebbe essere
chiamata un setaccio gigante. Non sono carnivore e mangiano soltanto
plancton, alghe ecc., sicché si potrebbero definire vegetariane
a un livello veramente gigantesco, dal momento che per sopravvivere
devono mangiare ogni giorno tonnellate e tonnellate di plancton e di
alghe.
Virginia: Quello che cerchiamo di capire a questo punto, è perché
alcune di loro hanno i denti ed altre invece non ne hanno. Ed inoltre.
perché alcune sono così grandi ed altre molto più
piccole?
Washta: La ragione di questo è che fu deciso che ogni nicchia
della vita negli oceani avesse bisogno di un custode di dimensioni diverse
e di differenti fasi di vita. Quindi perché ogni specie sopravvivesse,
le venne assegnata una data nicchia o posizione, in modo che divenisse
parte dell'attività di preservazione della biosfera. Fu così
deciso che una creatura grande era necessaria per provvedere agli inizi
della vita in tutta la biosfera. Ecco perché creature grandi
quali la balena Right. la balena Humpback e la balena Blu furono scelte
per questo scopo. Il loro lavoro è di mettere insieme il modello
di energia sonora che consente alla biosfera di esistere ogni anno.
Le balene più piccole (i delfini) vennero adibite ad interagire
con le catene alimentari naturali dell'oceano il che esse fecero diventando
più piccole e provvedendosi di denti. Di conseguenza le balene
hanno adesso il compito di preservare la vita nell'oceano e sulla Terra.
Gli esseri umani si assumeranno il compito di preservare la vita sulla
Tersa quando torneranno ad essere creature pienamente coscienti.
Virginia: E i delfini?
Washta: Il compito dei delfini è di lavorare riferendosi di volta
in volta alle singole specie. Essi aiutano ciascuna specie dell'oceano
mantenendo in essere le energie del loro apparato biologico. Occasionalmente
possono fare ciò anche con specifici individui o una particolare
specie sulla Terra. Le grandi balene hanno l'incarico di mantenere in
vita l'intera biosfera. Potete considerare tale fenomeno in questo modo:
le grandi balene quali le Humpback lavorano al disegno di fondo che
serve al grande dipinto di tutta la vita su questo pianeta. Rappresentano
il sostegno della vita e i mezzi stessi per mantenerla in essere. Tanto
le piccole balene che i delfini, sulla traccia di questo grande disegno
di base, inseriscono le parti che completano il disegno riferito ad
una specie o ad un'altra sulla Terra o nell'oceano. Da tutta questa
incredibile rete proviene il quadro finale che crea i modelli di vita
per tutte le specie per mantenere nel modo adeguato le loro essenze
vitali.
Virginia: Adesso vorrei essere sicura che abbiamo capito l'origine dell'umano
galattico attuale che deriva da un primate acquatico che viveva su Vega.
Potreste darci maggiori dettagli sull'ambiente originario da cui egli
veniva e come ha imparato a vivere nell'oceano?
Washta: Questa creatura originariamente era un primate che scopri incidentalmente
che poteva afferrare il pesce ai margini dell'oceano. Gradualmente si
mosse più all'interno dell'oceano e iniziò un cambiamento
di consapevolezza. A poco a poco perse la sua pelliccia e prese l'aspetto
degli umani oggi. Continuando il cambiamento delle sue capacità
divenne un abilissimo abitante del mare. Potete guardare a questo fenomeno
come a quanto accade a quelle lontre marine che vivono attualmente lungo
le coste della California e in varie altre parti dell'Oceano Pacifico.
Quello che fanno queste lontre è di apprendere pienamente come
vivere solo mettendosi girate sulla schiena a pelo d'acqua, imparano
cioè a galleggiare in mare. Così facendo esse sopravvivono
nelle pozze d'acqua prodotte dalle maree, ma anche al largo senza nessuna
difficoltà. Le capacità dei primati acquatici di fabbricare
utensili. sia pure molto semplici, permise loro di pescare e pertanto
di procurarsi il cibo. A partire da questa capacità, e data la
loro natura marcatamente gregaria. vennero a fondare clan di cacciatori
e raggruppamenti sociali. Infine tuttavia incominciarono ad abbandonare
l'oceano dirigendosi verso la spiaggia. È a quest'epoca che le
civiltà precetacee e la Gerarchia Spirituale della Terra scoprirono
questi primati acquatici. Essi chiesero il permesso alla Gerarchia Spirituale
del sistema di Vega di intervenire e permettere loro di far evolvere
questi primati acquatici verso una civiltà galattica molto più
in fretta di quanto non sarebbe successo normalmente. Questo salto nell'evoluzione
avrebbe potuto richiedere un numero considerevolmente maggiore (milioni)
di anni per realizzarsi. Invece si verificò in soltanto due milioni
di anni. Fu ancora un processo graduale ma si trattò comunque
di un'interferenza approvata, anche se accelerata, del modello evolutivo
naturale. Questa interferenza genetica fu realizzata perché fu
visto che queste creature, per il modo in cui si relazionavano l'una
con l'altra, erano di una razza capace di agire da guardiani a livello
galattico.
Virginia: sì grazie. Potreste indicarci come nella vastità
dello spazio (persino all'interno della nostra galassia) la vita si
sviluppi in tutti questi diversi modi su una grande varietà di
pianeti, eppure apparentemente nessuno si preoccupi di seguire il corso
degli eventi? Molti esseri umani trovano difficile capire questa mancanza
di comunicazione o di consapevolezza. Che commento potreste fare a questo
proposito?
Washta: Quello che è successo nella maggior parte dei casi è
che le civiltà si sono sviluppate mediante la colonizzazione.
Molto raramente una civiltà deriva da un processo evolutivo naturale
in tutti i sistemi stellari. Nella maggior parte dei casi quindi quello
che accade è che vengono fondate delle colonie, ma la loro storia
e il loro futuro dipendono dal modo in cui si sviluppano. Molte volte,
come accade sul vostro pianeta, si verificano dei disastri e ne consegue
che la gente non ha più la possibilità di evolvere come
previsto per cui avviene che semplicemente si dimenticano e si instaura
una specie di amnesia.
Come abbiamo spiegato prima, sul sistema stellare di Vega ci fu uno
sviluppo speciale di questi straordinari primati acquatici che si evolsero
in una razza di guardiani galattici. E cioè rappresentarono il
modello umano: i vostri antenati. Con una certa rapidità acquisirono
molte conoscenze tecniche e svilupparono la capacità di andare
e venire attraverso questa vasta galassia e di aiutare gli altri nel
rendere possibile l'intero processo del divenire guardiani. Potete chiamare
questo una specie di miracolo, reso possibile dalla Gerarchia Spirituale
della Terra e in definitiva messo in atto dal piano divino della Suprema
Forza Creatrice mediante i suoi strumenti: i Signori del Tempo.
Virginia: Grazie. Potreste spiegarci qualcosa del pianeta Maldek e di
come venne distrutto'?
Washta: Coloro che sopravvissero alla distruzione della biosfera della
Terra da parte dei precetacei erano fuggiti sul pianeta che chiameremo
Maldek (nel linguaggio dei dinoidi e dei reptoidi ha un nome troppo
difficile da rendere nella vostra lingua). Ciò che vorremmo specificare
è che nel vostro sistema solare era in atto in tutto questo tempo
una lunga serie di guerre tra gli umani ed altri gruppi. Il risultato
più importante di queste guerre fu che i dinoidi e i reptoidi
si stabilirono su Maldek poiché furono costretti ad abbandonare
la Terra, Marte e Venere. Per ritornare nel vostro sistema solare in
una situazione di controllo, essi usarono il pianeta Maldek come base
o quartier generale nel tentativo di colonizzare, mantenere in essere
e controllare il sistema solare. Di conseguenza le forze umane galattiche
decisero che era essenziale che la loro base venisse distrutta in modo
che il programma di ricolonizzazione degli umani potesse avere successo.
Al fine di portare a termine questo compito si rese necessario usare
uno strumento bellico che potesse avere l'effetto di distruggerlo.
Virginia: si trattava forse di un pianeta da battaglia? (Nibiru)
Washta: sì, quella fu la soluzione. Questo pianeta da battaglia
era quasi quattro volte più grande del diametro della Terra.
Virginia: va bene. Dopo che distrusse Maldek (distruzione dalla quale
venne creata la Cintura di Asteroidi) che cosa successe al pianeta da
battaglia? Sembrerebbe che esista ancora oggi.
Washta: sì, esiste ancora. È stato messo su un'orbita
a larga scala a circa 6,8 miliardi di miglia nel suo punto più
lontano dal Sole. Entra nel sistema con un ciclo di 3600 anni, incrociando
quasi sempre l'orbita di Mercurio e poi si allontana di nuovo. Ciò
fu fatto per assicurare futura protezione al vostro pianeta e al vostro
sistema solare a causa delle passate micidiali invasioni dei dinoidi
e degli altri gruppi che distrussero completamente tanto le vostre colonie
su Marte quanto quelle su Venere. A causa delle precedenti distruzioni
avvenute nel vostro sistema solare la Federazione Galattica ha dovuto
prodigare un grande sforzo per riportare la colonizzazione umana sul
vostro sistema solare. E’ una valvola di sicurezza. Questo pianeta
da battaglia vigila nello spazio ed è un monito costante per
i potenziali assalitori, poiché ricorda loro che esiste davvero
una protezione per questo sistema solare.
Virginia: sì, la Bibbia parla di questo pianeta 'Wormwood' e
naturalmente altra gente ha scritto su questo dodicesimo pianeta. È
forse lo stesso di cui parlate voi?
Washta: sì, è lo stesso.
Virginia: Quello che io capisco è che quasi ogni volta che si
conclude questo ciclo di 3600 anni si producono danni considerevoli
sul nostro pianota e dei cambiamenti nella geologia della Terra.
Washta: Questo accade a causa dei modelli gravitazionali ed anche per
i] fatto che molti gruppi delle Pleiadi sono stati incaricati di occuparsi
del vostro sistema solare dai tempi della distruzione di Atlantide.
Tuttavia questo sta cambiando, dal momento che il vostro pianeta è
adesso sotto la piena giurisdizione Siriana e noi abbiamo impedito che
si ripetesse questa difficoltà. Noi lo abbiamo guidato e sistemato
in una speciale orbita modificata, di modo che. arrivando nella parte
interna del vostro sistema solare, non influenzi più in modo
così notevole i pianeti interni quali Marte. la Terra, Venere
e Mercurio.
Virginia: State forse dicendo che non avremo più degli spostamenti
di poli?
Washta: Gli spostamenti di poli non accadranno più nel modo in
cui accadevano prima perché il pianeta Terra sta per essere completamente
cambiato in un tipo speciale di cristallo multidimensionale, composto
tanto di silicone quanto di materiali di carbonio, il che gli consentirà
di diventare quel grande e glorioso pianeta di dimostrazione che è
nel suo destino di essere.
Virginia: Che cosa dovremo dire a quelle persone che insistono che il
nostro pianeta è in una posizione leggermente inclinata e che
continuerà in questo modo?
Washta: L'inclinazione verrà modificata al momento dell'arrivo
della cintura fotonica perché dovremo cambiare la direzione dell'attuale
inclinazione in una configurazione diritta quando il Firmamento sarà
completamente rimesso al suo posto. Lo spostamento di 23 gradi e mezzo
accadde nel periodo in cui il grande Firmamento fu fatto crollare dagli
Atlantidei causando un'orrenda inondazione che ricoprì la superficie
della Terra.
Virginia: Infine, vorreste commentare a proposito dell'ipotesi che le
piramidi trovate sul pianeta Marte siano state fatte da umani galattici?
Washta: Esse erano poste in un vasta zona in cui si trovavano templi
che erano residui lasciati come simbolo e monumento della grande civilizzazione
Marziana, che esistette fino alla distruzione avvenuta circa un milione
di anni fa. Venne distrutta da quegli stessi gruppi di dinoidi di Maldek
che abbiamo appena descritto. Questo accadde quando i dinoidi spazzarono
via e cercarono di distruggere e di rioccupare il vostro intero sistema
solare da Nettuno a Mercurio. Mentre attaccavano gli umani galattici
essi devastarono Marte e Venere in modo indicibile, distruggendo allo
stesso tempo i sopravvissuti di molte civilizzazioni nel vostro mondo.
Virginia: Dunque il tempio rappresenta un monumento: a chi?
Washta: È un monumento alle grandi energie sacre che esistono
in tutti gli esseri umani.
Virginia: Quindi una qualche sorta di tempio umano galattico?
Washta: E’ un centro di energia, un centro di devozione per gli
umani. Una prova del tentativo della Federazione Galattica di aiutare
le Gerarchie Spirituali nel lavoro di custodia del vostro sistema solare.
E’ una commemorazione di coloro che opposero resistenza al grande
disastro causato dalle guerre dei dinoidi, che vennero nel vostro sistema
solare e distrussero lo sforzo umano per la custodia solare e planateria
nei vostri territori.
Virginia: Voglio ringraziarvi molto per i vostri commenti. Sono sicura
che continueremo ad imparare e a crescere. Avete pensato a qual cos’altro
che occorre che condividiate con noi prima che ci separiamo oggi?
Washta: Vorrei soltanto menzionare due dati conclusivi. Primo: la storia
del vostro pianeta presto sarà rivelata a tutta la sua gente.
Questa storia è molto diversa anche dalla più fantasiosa
immaginazione della maggior parte degli storici. Secondo: Il vostro
pianeta racchiude, nella propria storia, una formula che permetterà
agli umani della Terra di capire chi essi erano un tempo e che cosa
presto diventeranno.
Compagnia degli Araldi, casella postale n. 115 – 50029 Tavernuzze
(FI)
sito web: http://webitaly.com/araldi
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