Verso una Civiltà Galattica
Dalla Cintura Fotonica alla Iniziazione Planetaria

di Virginia Essene, Sheldan Nidle
Ed. Compagnia Degli Araldi 1996
sito web: http://webitaly.com/araldi

Soltanto qualche anno fa il nostro pianeta sembrava condannato a soccombere nell’impatto con la Cintura Fornica, un immenso, compatto agglomerato di particelle che già da qualche tempo gli astronomi di tutto il mondo tengono sotto preoccupato e costante controllo, assieme a tutto il sistema solare, in cui si sta dirigendo inesorabilmente. Ma, non solo questo impatto, che avviene ciclicamente ogni 24.000-26.000 anni, stavolta non sarà assolutamente distruttivo, ma, al contrario, grazie all’aumento dell’evoluzione di coscienza avvenuto sul nostro pianeta negli ultimi 25 anni, contribuirà in modo determinante a farci fare un balzo in avanti sul piano dell’evoluzione spirituale e della piena consapevolezza. Potremo così sperimentare quella che i nostri “tutori” siriani ci dicono essere una vera e propria Ascensione Planetaria, l’ingresso cioè nella Quarta Dimensione e la conseguente trasformazione della nostra Civiltà Terrestre in una molto più progredita ed evoluta Civiltà Galattica. E’ un messaggio di Gioia e di Amore, quindi, quello che proviene dalla Costellazione di Sirio, un messaggio che parte da lontano e che contiene anche la sconvolgente e sorprendete rivelazione di parti della storia passata dell’umanità di cui non eravamo finora assolutamente a conoscenza, ma che si possono ritrovare nell’Antica Saggezza di popoli e civiltà una volta protagonisti sulla scena del Pianeta e che noi continuiamo purtroppo a definire primitivi. Questi messaggi ci consentono di togliere dalle nostre menti qualsiasi forma-pensiero di paura, perché ci rivela come tutti questi accadimenti facciano parte di un Piano Divino finalizzato alla creazione di quella che viene indicata dalla Federazione Galattica come “La Grande Galassia di Luce”, la fusione cioè di tutte le galassie in un’unica, immensa, galassia dove Pace, Amore, Luce e Gioia possano regnare sovrani in armonia con la Legge del Tutto.


Capitolo Cinque


LA STORIA DIMENTICATA DELLA TERRA


In questo capitolo presenteremo un rapporto storico completo di tutte le società civilizzate che si sono succedute sul pianeta Terra dai suoi albori, circa 35 milioni di anni fa, fino al momento presente. Questi studi sono importanti perché vi metteranno in grado di capire perché stanno accadendo gli attuali avvenimenti galattici e perché sono così diversi da quegli eventi che voi pensate si siano verificati nel passato. Ancora più importante è che finalmente voi saprete la vera storia del vostro pianeta ed il ruolo avuto dall’umanità nello svolgersi di questa storia.


Per spiegare chiaramente questi cambiamenti galattici useremo una serie di linee del tempo per orientare il lettore e forniremo la sequenza in cui questi eventi si sono succeduti. Incominciamo quindi, riconsiderando la storia del vostro sistema solare fin dall’inizio della civiltà non “non umana” sul vostro pianeta e fino alla formazione dell’ultima colonia umana che sia stata influenzata dalla cultura Lyrano-Siriana cioè la Lemuria, il famoso Continente perduto.


Circa 35 milioni di anni fa i Signori del Tempo e la Gerarchia Spirituale del vostro sistema solare decisero di creare una forma di vita eterica che fosse la custode della Terra e del sistema solare. Questa forma di vita angelica avrebbe dovuto agire come intermediaria fino al momento in cui fosse stata portata a termine l’evoluzione di un primate senziente fisicamente più evoluto che sarebbe stato il guardiano residente del pianeta Terra. Infatti nei seguenti otto milioni di anni si sviluppò sulla Terra una forma di vita di tipo primate, destinata un giorno a sostituire la civiltà eterica temporanea che era stata creata dalla Gerarchia Spirituale.


Il piano divino originario per la vita fisica sul vostro pianeta era stato concepito dal Creatore, ed eseguito dai Signori del Tempo con la caratteristica della più ampia differenziazione Per di più questa differenziazione Venne istituita in modo tale che più di una creatura della Terra potesse alla fine assurgere ad alti livelli di consapevolezza ed avere così l’opportunità di diventare Custodi della Terra Inoltre, circa 26 milioni di anni fa, arrivarono su questo pianeta due civiltà spaziali non umane stabilendovi alcune colonie. Queste due civiltà non umane erano costituite l’una da esseri simili ai rettili detti reptoidi (provenienti dalle stelle meno conosciute della costellazione del Sagittario) e l'altra da una società composta da esseri simili ai dinosauri o dinoidi (provenienti dal sistema di Bellatrix nella costellazione di Orione).


Queste due civiltà arrivarono nel vostro sistema solare per annetterselo in virtù di un mandato legittimato dai loro miti sulla creazione, che consentivano loro di considerare l'intera galassia una loro proprietà, da usare a loro totale piacimento. La forma di vita eterica che occupava in quel momento la Terra, decise, in completa sintonia con le schiere angeliche, di lasciare che questa colonizzazione avvenisse, operando invece in una direzione mirata ad ottenere un cambiamento nell'atteggiamento delle due civiltà ostili. Nei seguenti otto milioni di anni, poiché le Gerarchie Spirituali mandavano una quantità sempre maggiore d'energia d'amore a queste creature, le due civiltà pian piano cominciarono a permettere ai mammiferi del nostro pianeta di evolversi verso la consapevolezza. La prima specie che fece un salto di qualità fu un pre-cetaceo, antenato degli attuali delfini e delle balene ma ancora abitante a quei tempi sulla Terraferma. Questi esseri progredirono verso una primordiale società agraria, in possesso di una stupefacente capacità di produrre cibo in quantità tali da essere in grado di rifornire le altre due civiltà più avanzate.


La civiltà pre-cetacea venne incoraggiata e rifornita di tecnologia sofisticata al fine di migliorare la sua capacità di produrre cibo, finché, provvedendo agevolmente alla necessità di cibo sia dei dinoidi che dei reptoidi, i precetacei cominciarono ad avere con loro un rapporto buono seppur passivo.


Queste tre civiltà coesistettero per molti anni e furono capaci di sviluppare una buona cooperazione su tutti i livelli. Il commercio fioriva e il pianeta sembrava sulla strada di raggiungere una notevole varietà di forme di vita civilizzate ed atte alla custodia del pianeta. Nel mentre che, circa 10 milioni di anni fa, queste tre civiltà erano occupate a creare tecnologie basate su forme avanzate di viaggi interdimensionali spazio-temporali, cominciarono ad arrivare sul sistema solare, desiderosi di commerciare con loro, esseri che provenivano da civiltà interstellari. Questi esseri interstellari diffusero in altri sistemi stellari la notizia dell'incredibile diversità di forme di vita che esistevano sulla Terra e che tre diverse civiltà stavano cooperando l'una con l'altra.


Il vostro sistema solare divenne noto per la sua squisita bellezza, per la varietà delle sue forme di vita e la loro capacità di aiutarsi reciprocamente e così molte leggende e profezie basate su questi fatti si diffusero in tutta la galassia. Questi racconti convinsero i vari gruppi dell'Alleanza Dinoidi-Reptoidi, di base su Orione, a venire a visitare il vostro sistema solare, anche perché erano profondamente convinti che la civiltà dinoide-reptoide non avrebbe dovuto cooperare con le altre senza il loro permesso e per certi reciproci accordi che l'Alleanza dinoidi-reptoidi aveva precedentemente stabilito con loro.


Di conseguenza un gruppo proveniente da Bellatrix. così come altri da diverse stelle della Costellazione di Orione, cominciò ad arrivare e ad esaminare questi avvenimenti del vostro sistema solare. Quello che essi videro li sorprese profondamente perché andava contro il significato del loro mito più importante sulla creazione, considerato il punto essenziale di unione della loro intera alleanza. Questo mito può essere delineato nel modo seguente. Essi credevano che quando la vita era stata generata su questa galassia, il Signore della Creazione avesse detto a tutte le civiltà dinoidi-reptoidi che esse erano state plasmate a sua immagine e somiglianza ed avesse quindi dato loro il diritto di comandare ed usare a loro piacimento tutte le forme di vita create in questa galassia. Di conseguenza era stato detto a tutte le civiltà dinoidi-reptoidi di non consentire a nessuna altra forma di vita inferiore di considerarsi guardiana delle forme di vita della nostra galassia. Basandosi su questa enunciazione di superiorità, l'Alleanza Dinoidi Reptoidi aveva sparso la violenza e il terrore per tutta la galassia per più di sedici milioni di anni. Eppure le tre civiltà sulla Terra non solo esistevano ma la loro cultura non era inferiore a quelle che si trovavano nella costellazione di Orione.


Entrambi i gruppi non umani presero in considerazione questa fastidiosa situazione, decidendo poi che bisognava intervenire in qualche modo. Di conseguenza il gruppo dei dinoidi su Orione incominciò a fare pressione sul gruppo dei dinoidi della Terra affinché costituissero all' interno dei loro ranghi un gruppo armato, appositamente addestrato per distruggere la società dei mammiferi (i precetacci), che era composta da una versione particolare degli odierni cetacci (balene e delfini), in grado allora di vivere sulla Terraferma e che oggi si trovano negli oceani, nelle baie e nei fiumi del vostro pianeta.


La leadership dei pre-cetacei si rese conto, grazie all'uso della loro ampia coscienza di massa e delle loro grandi capacità psichiche, che qualcosa di pericoloso stava succedendo tra il gruppo dei dinoidi di Orione e il gruppo dei dinoidi residente sulla Terra, e cominciò a temere che questo fosse l'inizio di una guerra che avrebbe portato alla completa distruzione della loro civiltà. Per essere assolutamente certi che quest'idea corrispondesse a verità, convocarono i loro grandi veggenti, i quali, a loro volta, confermarono che una violenta congiura era stata organizzata contro di loro da parte dei dinoidi e dei reptoidi. Questi incontri fra i loro veggenti e i consiglieri organizzativi dei clan portò all’elaborazione di un certo numero di possibili soluzioni che dovevano essere discusse con la Gerarchia Spirituale della Terra prima di essere messe in pratica.


I punti di discussione erano i seguenti: quali erano le intenzioni del gruppo proveniente da Bellatrix riguardo a questo sistema solare? Secondo: quali sarebbero state le implicazioni per lo sviluppo del pianeta se le altre due civiltà (dinoide e reptoide) avessero deciso di eliminare i precetacei? Terzo: se le altre civiltà avessero preso parte a questa cospirazione, come avrebbero dovuto reagire i precetacei? Avrebbero avuto, da parte delle categorie angeliche, il consenso di sferrare un grande attacco preventivo nel caso che le loro convinzioni si fossero dimostrate vere? Le Gerarchie Spirituali confermarono ai pre-cetacei la veridicità di tutti i loro sospetti. Rimaneva però ancora abbastanza tempo per preparare questo attacco preventivo, dal momento che una parte importante della leadership delle civiltà dinoide e reptoide si era dichiarata contraria ad un attacco immediato contro i pre-cetacei.


Dopo altri diecimila anni di incessanti discussioni inerenti alla posizione, considerata troppo passiva, del gruppo dirigente dei dinoidi-reptoidi della Terra, i dinoidi di Orione riuscirono finalmente a convincere i dinoidi terrestri ad elaborare un piano per distruggere i precetacei. Il gruppo dei dinoidi di Orione, soprattutto quelli provenienti da Bellatrix e da quelle stelle che formano la cintura di Orione, aveva messo a punto una strategia che avrebbe sicuramente posto fine alla civiltà dei precetacei. Il metodo scelto consisteva nell'uso di una forma avanzata di arma psicologica. Questo strumento avrebbe causato la morte immediata di tutti i precetacei in un periodo di tempo relativamente breve, lasciando invece relativamente intatte le loro abitazioni e le altre forme materiali della loro civiltà. In questo modo il loro piano nefasto avrebbe conseguito un ulteriore beneficio, e cioè quello di consentire al gruppo dei dinoidi di modificare secondo i propri specifici bisogni la vegetazione del pianeta e le altre forme di vita.


Quando i precetacei si accorsero che la subdola Congiura del nemico stava per essere messa in atto, decisero che era giunto il momento di porre fine a tutta quella serie di ideali basati su principi di democratica collaborazione con le altre due civiltà. Grazie alla loro genialità furono capaci di elaborare un piano infallibile per distruggere le altre due civiltà, considerate ormai troppo pericolose. La strategia dei precetacei consisteva nell'utilizzare, a scopo distruttivo. la loro ampia serie di generatori di fusione collocati al centro del loro territorio. Questo territorio comprendeva ciò che adesso è conosciuto come l'area che si estende dall’Asia centrale fino alla parte centrale dell'Europa dell'Est . Contavano sul fatto che, facendo esplodere i generatori di fusione, sarebbe stato possibile creare una catastrofe estesa a tutto il resto della Terra ed in grado quindi di distruggere le altre due civiltà. Tuttavia, prima di mettere in pratica tutto questo. dovevano ottenere l'approvazione e l’autorizzazione della Gerarchia Spirituale della Terra. La leadership dei precetacei spiegò inoltre a Lady Gaia come sarebbe stata inesorabilmente devastata se fosse stato permesso all'Alleanza dinoidi-reptoidi di portare a compimento il loro subdolo piano.


La Gerarchia Spirituale della Terra fu d'accordo che il piano dei dinoidi di Orione non poteva certamente essere accettato nella storia di questo pianeta e Lady Gaia, di conseguenza, acconsentì che i precetacei mettessero in pratica il loro piano di far esplodere i generatori di fusione. A questo punto i precetacei stabilirono una data per questa impresa, ben sapendo che i dinoidi stavano ancora aspettando quello che essi stessi chiamavano il momento propizio, e quale questo fosse, del resto, non fu particolarmente difficile per i precetacei scoprirlo. Decisero allora di mettere in azione il loro piano poco per volta, in modo da non rendere i dinoidi così sospettosi da far loro cambiare le date già stabilite. La strategia dei precetacei era di far esplodere i loro generatori di fusione circa 5 anni prima del momento fissato dalle altre due civiltà (dinoidi-reptoidi) per eseguire i loro piani.


Sapendo di avere a disposizione tutto il tempo necessario per la riuscita dei loro progetti, le organizzazioni dei precetacei decisero di mettere in atto il loro piano cominciando col dividere la loro società in due parti. Una metà della loro civiltà sarebbe stata evacuata fuori dal sistema solare e il resto avrebbe lasciato la terraferma e sarebbe andato a vivere negli oceani, dove avrebbe trovato un rifugio ideale. Una volta che tutto questo fu accuratamente pianificato, i generatori di fusione, come era stato stabilito, vennero fatti esplodere. I dinoidi e i reptoidi vennero distrutti al 98%, mentre i pochi superstiti trovarono scampo su un grande pianeta situato tra Marte e Giove, chiamato Maldek. D’altra parte, come stabilito in precedenza, circa una metà dei precetacei (più o meno 30 milioni di individui) si rifugiarono negli oceani, dove, utilizzando la loro piena consapevolezza, si trasformarono gradualmente lungo un periodo di 4 milioni di anni in vere e proprie creature acquatiche. Il resto della loro civiltà fuggì verso le costellazioni di Pegasus e di Cetus, dove essi si stabilirono in attesa del loro previsto ritorno su questo sistema solare allorquando nel futuro se ne fossero verificate le condizioni favorevoli.


La distruzione delle civiltà reptoide e dinoide avvenne in un periodo compreso fra gli 8 e i 10 milioni di anni fa, e, poiché anche i superstiti lasciarono il pianeta fuggendo su Maldek, la Gerarchia Spirituale della Terra affidò la custodia fisica della stessa all'unica specie rimasta in grado di svolgere questo compito: i cetacei. Però i cetacei ed i loro fratelli confinati nello spazio erano decisi a trovare, con l'aiuto di Lady Gaia una specie che abitasse sulla terraferma e che li sostituisse nel compito ancora vacante di custodi della parte continentale del pianeta. Il compito di trovare questo co-custode divenne la loro grande ricerca, e, con l'aiuto della Gerarchia Spirituale della Terra, incominciarono a setacciare le immediate vicinanze della galassia (un'area che si estende per circa 80 anni-luce dal Sole) cercando un possibile candidato che fosse stato in grado di rimpiazzarli come guardiani delle terre emerse del pianeta.


Dopo aver cercato per 2 o 3 milioni di anni in tutta la galassia finalmente i precetacei scoprirono un primate acquatico che incominciava ad emergere dagli oceani sul quarto pianeta della costellazione di Vega. Questi primati acquatici avevano i primi rudimenti della civiltà quali i miti della creazione, un linguaggio e una cultura di caccia e di gruppo. Fatta questa scoperta, chiesero alla Gerarchia Spirituale della costellazione di Vega il permesso di modificare geneticamente in modo consistente questo gruppo di primati acquatici, in modo che il loro sviluppo come specie senziente potesse essere accelerato. In questo modo avrebbero potuto essere preparati per diventare una specie guardiana galattica.


Questo sviluppo venne concordato e così fu dato inizio alle alterazioni genetiche L'importanza di questo salto evolutivo, da primati acquatici a umani di Vega, consistette nel fatto che venne creato un nuovo gruppo di custodi galattici, fatto questo che permise a questi nuovi umani di sviluppare la loro tecnologia ad un livello molto più rapido di evoluzione di quanto non sarebbe stato possibile altrimenti. Questa importante serie di eventi permise agli umani di diffondersi rapidamente lungo questa parte della galassia, e fu allora, circa 4 milioni e mezzo di anni fa, che gli umani cominciarono ad incontrare delle avanguardie in ricognizione dell'Alleanza dinoidi-reptoidi. Gli umani furono messi in condizione di resistere grazie all'intervento di Lady Gaia e dei cetacei e lottarono con successo contro l'Alleanza dinoidi-reptoidi per consentire la continuazione della loro migrazione in questo settore della Via Lattea.


La migrazione continuò per un periodo di circa 2 milioni e mezzo di anni, durante i quali gli umani si diffusero fino al confine del vostro sistema solare e si riunirono in una Federazione Galattico-umana, che concordò di colonizzare il vostro sistema solare. Lady Gaia approvò questo piano e così ebbe origine la prima colonia terrestre, chiamata Ibornea (o Iperborea), che sarebbe durata per circa un milione di anni ed avrebbe avuto un tipo di civiltà del tutto simile a quella Lyrano-Siriana. Quando, circa un milione di anni fa, i dinoidi fecero ritorno nel sistema solare per assistere i loro numerosissimi confratelli, videro che gli umani a quel punto controllavano la maggior parte del vostro sistema solare. Tutto ciò che era stato lasciato dalle forze dei reptoidi e dei dinoidi era una piccola colonia sul pianeta Maldek e un avamposto formato da un esiguo numero di uomini e situato ai margini del vostro sistema solare. Nondimeno l'Alleanza dinoidi-reptoidi decise che era giunto il momento di ristabilire nuovamente la loro autorità in questa regione della galassia mediante una serie di attacchi a largo raggio contro i sistemi stellari vicini e il vostro sistema solare, attacchi che vennero massicciamente appoggiati dalle forze lasciate indietro su Maldek e che erano ora in grado di distruggere sistematicamente le piccole colonie umane create dalla Federazione Galattica su Marte, Venere e la Terra.


Questa distruzione depauperò Marte della maggior parte sia della sua atmosfera che della sua idrosfera (oceanica fiumi e torrenti). Venere venne ridotta nella condizione di essere come chiusa in una serra a causa dell'intenso surriscaldamento dell'atmosfera planetaria, mantenuto costante dal fatto che l'aria circostante il pianeta si era disgregata in una serie di gas acidi incompatibili con la vita. La colonia della Terra, Iperborea, venne distrutta da una serie di violenti attacchi premeditati che causarono la morte di ogni essere umano e la cancellazione totale di qualsiasi aspetto dell'umana civiltà. Il risultato fu che ancora una volta l'Alleanza dinoidi-reptoidi controllava il vostro intero sistema solare, che sarebbe stato poi da loro usato come avamposto per un periodo di circa 80 mila anni.


Tuttavia quando infine vennero respinti dagli umani galattici lungo un ampio fronte che includeva molti sistemi stellari vicini al vostro Sole, diventò allora possibile stabilire un piano per il ritorno degli umani nel vostro sistema solare. Per realizzare questa impresa la Federazione Galattica portò in questa regione un grande pianeta da battaglia (Nibiru), che doveva servire per distruggere il pianeta Maldek, principale centro amministrativo dell'Alleanza dinoidi-repteidi nel sistema solare. Si riteneva che, una volta che Maldek fosse stato annientato, sarebbe stato relativamente facile conquistare la colonia dei dinoidi-reptoidi sulla Terra. E così avvenne: questa breve e brutale azione fu rapidamente compiuta e la Terra, circa 900 mila anni fa, ritornò a pieno diritto sotto il controllo degli umani.


A questo punto gli umani della Terra decisero che la loro nuova colonia avrebbe avuto come fulcro centrale quello che venne chiamato il continente della Lemuria, dove i primi coloni umani diedero vita ad una civiltà Lyrano-Siriana basata su principi democratici ad ogni livello di vita. Nei seguenti 850 mila anni i Lemuriani si diffusero su tutta la superficie del pianeta Terra, a partire da una base continentale principale situata nell'area adesso occupata dall'Oceano Pacifico, dando origine ad una serie di quelli che chiamarono imperi affiliati, il più importante dei quali fu Atlantide, un'enorme isola che si trovava al centro dell'Oceano Atlantico. Un'altra importante colonia fu l'impero Yu, che comprendeva il territorio che oggi è chiamato Cina centrale e Tibet.


Nel momento in cui cominciarono a sviluppare la loro colonia,.gli Atlantidei acquisirono molto rapidamente un sentimento di unicità riguardo alla loro cultura, tanto che alla fine arrivarono a considerarsi molto diversi dagli altri imperi affiliati della Lemuria: essi sentivano cioè di non essere solamente un impero affiliato della Lemuria ma che potevano e avrebbero dovuto diventare un impero-madre. Di conseguenza cominciarono a provare un forte desiderio di distruggere i Lemuriani ed i loro imperi affiliati più fedeli al fine di conquistare il pieno potere.


E’ necessario a questo punto osservare brevemente quello che stava succedendo nella Lemuria cosicché il lettore possa essere informato su ciò che a quel tempo stava avvenendo sulla Terra. I Lemuriani avevano sì sviluppato una civiltà per molti versi simile a quella in vigore su Sirio e su molte altre stelle della costellazione della Lyra, ma avevano anche creato alcuni concetti del tutto unici propri della loro specie. La più importante di queste convinzioni era che essi costituivano il principale gruppo umano custode del territorio solido sul pianeta Terra. Questo credenza tuttavia ebbe fine circa 50.000 anni fa, quando i Lemuriani presero atto che i loro imperi affiliati si erano sviluppati sufficientemente ed a quel punto avrebbero potuto assumersi la loro parte nel ruolo di custodi planetari, decisione questa che consentì agli Atlantidei di poter cercare finalmente alleati per portare a termine il loro grande complotto finalizzato a sopprimere i Lemuriani.


In effetti riuscirono a trovare alcuni alleati presso i vari comandi di difesa, composti dai disertori umani galattici, che erano stati costituiti originariamente per le colonie di Alpha Centauri e delle Pleiadi. Nei successivi 25mila anni gli Atlantidei formarono alleanze con questi comandi di difesa e con alcuni avamposti di vari sistemi stellari, soprattutto con colonie di avamposti della Federazione Galattica che condividevano un concetto similare a quello della tradizione culturale gerarchica degli Atlantidei. Questi diversi gruppi cominciarono allora a elaborare un piano per distruggere la Lemuria e consentire di conseguenza ad Atlantide di porsi in una posizione di preminenza sul pianeta Terra. Gli Atlantidei attesero perciò pazientemente che si presentasse la giusta opportunità e, circa 25mila anni fa, insieme a vari ribelli, o rinnegati, delle Pleiadi e del Centauro decisero di distruggere la Lemuria. Il loro piano, e la sua esecuzione, sarebbe stato un successo tecnico ma avrebbe distrutto, insieme con la Lemuria, anche una delle Lune del pianeta Terra.


In quei tempi la Terra aveva due Lune, ciascuna delle quali era approssimativamente 3/4 la grandezza della vostra Luna attuale. Quello che i rinnegati si proponevano di fare era di spostare, usando dei campi di forza, una di queste due lune in un'orbita spirale discendente. Poco prima che questa luna avesse raggiunto una posizione di massa critica (il Punto Lagrange) con la Terra, sarebbe stata fatta esplodere per far sì che una incredibile grandinata di meteoriti precipitasse sul continente della Lemuria. Questo evento avrebbe prodotto una grave alterazione a livello gravitazionale e a quello della piattaforma tettonica a causa della grandezza, della caduta e della quantità dei frammenti lunari, ed effettivamente lo svilupparsi degli avvenimenti provocò una catastrofe vulcanica che fu causa dell'implosione delle grandi sacche di gas ubicate sotto Lemuria, con il conseguente inabissamento del continente e la fine della sua dominazione.


Circa 25mila anni fa dunque gli Atlantidei e i rinnegati loro alleati, provenienti da altri sistemi stellari, distrussero il grande continente della Lemuria così completamente che ne sopravvisse solo la pura e semplice leggenda. Solo recentemente le vostre esplorazioni di risonanza acustica nell'area dell'Oceano Pacifico hanno rilevato ampie vallate e zone montagnose di diversa altitudine, ed hanno consentito di redigere mappe di quella che era un tempo la meraviglia della Terra. Con la distruzione della Lemuria niente più impediva l’ascesa e l’influenza soggiogante di una civiltà Atlantidea letteralmente affamata di potere.


DOMANDE E RISPOSTE
Virginia: La prima domanda di oggi riguarda le tre civiltà non umane che voi dite essere state gli abitanti originari della Tella. Per favore spiegate come ciascuno di questi gruppi arrivò qui sulla Terra e dateci una breve descrizione del loro aspetto fisico.


Washta: Il gruppo dei precetacei ebbe la sua naturale evoluzione sul pianeta e si sviluppò prima della grande varietà di mammiferi che attualmente vi esistono. Questo l'atto può apparire in contrasto con l'evidenza dei reperti rinvenuti su questo pianeta e costituiti da ossa e da altre strutture fossili! ma i geologi dovrebbero rendersi conto che l'opera di distruzione perpetrata nei confronti dei precetacei dai dinoidi e dai reptoidi provocò anche la distruzione di gran parte delle prove, costituite da reperti fossili, della loro civiltà. Solamente questo gruppo di precetacei, come li chiamiamo noi, è, allo stato attuale, sopravvissuto come retaggio ereditario del passato del vostro pianeta.


Addentriamoci adesso in una descrizione di queste tre diverse specie. Incominceremo con i due gruppi che non sono presenti oggi nel vostro mondo: il gruppo dei reptoidi e quello dei dinoidi. I dinoidi, a causa del gran numero di varietà di specie, risultano essere molto difficilmente descrivibili, perciò ne descriveremo soltanto i due gruppi più importanti. Il primo è il tipo del lavoratore o del soldato, la sua altezza può variare da circa 2,1 0m, fino a 3m, ha una struttura bipede ed è costituito per lo più da individui fra i più intelligenti fra quelli che popolano questo particolare settore della galassia. Hanno i piedi con tre dita ciascuno, molto simili ad artigli, e quattro dita per mano, una coda molto piccola, quasi inesistente, e sono molto simili, nella struttura del corpo, agli umani moderni. Gli individui differiscono tra loro per i colori delle squame che li ricoprono, che vanno dal rosso al verde, al marrone, al blu, con alcune sfumature di blu che arrivano quasi al nero. I volti hanno grandi occhi neri sporgenti, il naso è quasi inesistente ed al suo posto ci sono come due buchi, le labbra sono sottilissime, praticamente invisibilii mentre i denti sono simili a quelli del pescecane. In quanto alle orecchie~ anche queste sono praticamente inesistenti.


C'è poi il gruppo tipologicamente più importante fra i dinoidi, che poi è anche quello molto noto fra gli umani della Terra dato che è quasi una copia perfetta di quello che voi siete soliti chiamare demonio. Questi esseri sono coperti di squame simili a quelle dei rettili e mani e piedi con sei dita palmate. Hanno anche la coda, che termina con una punta a forma di freccia, e i loro occhi vanno dal nero ad un rosso che li fa sembrare malvagi, mentre hanno una figura molto simile a quella umana. Insomma potreste guardare questi esseri e vedere in essi rappresentata quella che secondo la tradizione, è l’immagine del diavolo


I reptoidi sono all’incirca delle stesse dimensioni del gruppo dei lavoratori dinoidi che abbiamo appena descritto ad eccezione della grande coda che è utilizzata per l'equilibrio I reptoidi sono più muscolosi dei dinoidi ed hanno il volto sporgente in fuori sul tipo del coccodrillo con denti molto simili a quelli degli attuali rettili terresti. I loro occhi sono quasi uguali a quelli Umani.E questa è una differenza basilare fra loro e i dinoidi, mentre le loro orecchie hanno l'aspetto di quelle del Cervo, e come il cervo anch'essi le possono muovere.


Il precetaceo non era così alto come questi altri esseri (all`incirca 2 m di altezza). Aveva una struttura bipede con le braccia leggermente più lunghe delle gambe, mani e piedi con cinque dita ed era ricoperto di un folto pelame; la faccia era grande e sporgente di tipo equino, con i i denti a differenza di quelli dei dinoidi e dei reptoidi, di forma rotondeggiante; gli occhi erano umanoidi e aveva un piccolo abbozzo di coda. Era un essere molto intelligente e pienamente cosciente.


Virginia: Che livello d’intelligenza avevano i reptoidi e i dinoidi usando come base di confronto il fattore QI?


Washta: Messi a confronto con gli esseri umani moderni sembrerebbero tutti degli Einstein. Pensate che, fra l`altro, avevano la capacità di venire da grandissime distanze dentro a quelle che voi chiamate navi spazialie e che addirittura qualcuno di loro poteva anche usare l'energia luminosa dei propri corpi sottili per muoversi da un punto ad un altro. I dinoidi e i reptoidi erano esseri pienamente coscienti.


Virginia: Quale dei due gruppi arrivò per primo?


Washta: I gruppi dei reptoidi e dei dinoidi arrivarono sul vostro mondo poco dopo l'arrivo del gruppo dei mammiferi. In termini sportivi potremmo definirlo un pareggio.


Virginia: I dinoidi e i reptoidi stavano semplicemente esplorando o sapevano che questo pianeta si trovava qui? E come sono arrivati?


Washta: Sapevano, grazie alla loro avanzata tecnologia esplorativa che esisteva un sistema di pianeti abitabili intorno ad una particolare stella il vostre sole, e che questo sistema poteva essere colonizzato. Quindi mandarono dei colonizzatori nel vostro sistema solare per dar vita alle loro colonie.


Virginia: E così i due gruppi. provenienti da opposte direzioni. furono in grado di comportarsi pacificamente e di permettere ai precetacei di evolversi?


Washta: I primi coloni. tanto del gruppo reptoide quanto di quello dinoide. erano completamente diversi dalla maggior palate dei membri della loro specie. Non si buttarono subito a combattere l`uno contro I`altro per riconquistare la leadership. I dinoidi normalmente amano avere il controllo di un sistema stellare e lo stesso vale anche per i reptoidi. Ciò avrebbe potuto creare un conflitto, ma non fu così. Lo possiamo dire in base a quello che ci è stato riferito dalla Gerarchia Spirituale del vostro pianeta. che si adoperò attivamente per la pace inviando a questi gruppi energie di amore e di cooperazione. Queste energie fecero sì che quei colonizzatori riuscissero a capire che era possibile coabitare insieme su questo pianeta e che non era affatto necessario reclamare con prepotenza i propri diritti. Questa è proprio la ragione per cui il vostro sistema solare era così incredibilmente fuori dell'ordinario, persino agli inizi della sua civiltà.


Virginia: Quali gruppi si stavano evolvendo su questo pianeta all'arrivo dei dinoidi e dei reptoidi?


Washta: C'era un gruppo di primati, adesso estinto, e non collegato direttamente con gli umani.


Virginia: Come erano arrivati qui?


Washta: Facevano parte di un processo di evoluzione naturale e furono distrutti quando i primi coloni diffidi e reptoidi arrivarono. Soltanto il gruppo dei precetacei all'inizio sopravvisse nascondendosi in enormi caverne situate nella catena montuosa degli Urali. Il processo di evoluzione di questo pianeta è quindi completamente diverso da quello che propongono oggi i geologi, gli antropologi e i paleontologi della Terra.


Virginia: se ho ben capito, voi avete detto che l'evoluzione naturale su questo pianeta, causata da una creazione su base eterica, produsse primati che non sono da mettere in relazione con gli umani acquatici che crearono la civiltà di Lyra?


Washta: Gli umani provenienti dal sistema solare di Vega appartengono ad una specie diversa e non sono un prodotto evolutivo naturale frutto del processo vitale inerente al vostro sistema solare.


Virginia: Dunque, in altre parole, la teoria di Charles Darwin sull'evoluzione delle specie non è corretta nel punto in cui sostiene che gli umani derivano dalle scimmie?


Washta: È una deduzione totalmente erronea, che nei prossimi anni sarà completamente dimenticata. Si imparerà che la maggior parte della vita animale vivente sulla Terra, come la maggior parte dell'attuale flora, hanno avuto origine su altre stelle. Il pianeta Terra ha dovuto essere ricostituito più volte per mantenere la sua biosfera. Molte guerre disastrose hanno causato così gravi menomazioni al vostro pianeta che più e più volte ha dovuto ricominciare una sua nuova forma d'esistenza.


Virginia: Grazie. Potreste spiegarci come i precetacci, mammiferi terrestri dipendenti dall'aria che respiravano, entrarono negli oceani e diventarono quello che sono oggi'?


Washta: Successe questo. Quando i generatori di fusione turono fatti implodere per distruggere le civiltà reptoide e dinoide. la leadership dei precetacei dovette lasciare qualcuno della loro specie sulla Terra al fine di operare come custodi planetari e mantenere quindi le energie della biosfera intatte, continuando quel processo di cooperazione con la Gerarchia Spirituale (dai deva fino agli arcangeli) necessario per mantenere la vita sul vostro pianeta. Di conseguenza avrebbero dovuto trovare un mezzo che avrebbe permesso loro di sopravvivere durante il tempo del disastro. Venne deciso che l’unica opportunità possibile era una grande massa d'acqua, un oceano appunto.


Virginia: Capisco la loro decisione, ma come poterono realizzarla?


Washta: Essendo i cetacei degli esseri pienamente coscienti, furono in grado di trasformarsi, nell'arco di un lungo periodo di tempo, da creature prettamente terrestri in creature marine.


Virginia: Quanto durò questo periodo?


Washta: ci vollero circa due milioni di anni per ristabilire il processo di evoluzione in modo pienamente efficace. Di conseguenza all'inizio essi si mantennero in una condizione quasi eterica e più tardi ripresero la loro forma fisica. Quando questa fu completata incominciarono ad evolvere in ciò che oggi conoscete come le primitive creature proto-cetacee ritrovate nei reperti fossili sul vostro pianeta, come le prime balene della Terra e i primi delfini.


Virginia: Potete spiegarci perché esistono le balene ed i delfini, in che cosa sono simili e in che cosa invece differiscono'?


Washta: I delfini sono balene con i denti. Le balene si dividono in due tipi. Al primo tipo appartengono le balene con i denti, la più grande delle quali è il così detto Capodoglio. La misura varia, da molto grandi a piccole creature lunghe 90-120 cm, e vi sono inclusi tutti i diversi tipi di delfini e le balene più piccole. Sebbene il Capodoglio sia lungo circa 15 m., le balene veramente molto grandi hanno trasformato la loro dentatura in quello che potrebbe essere chiamata un setaccio gigante. Non sono carnivore e mangiano soltanto plancton, alghe ecc., sicché si potrebbero definire vegetariane a un livello veramente gigantesco, dal momento che per sopravvivere devono mangiare ogni giorno tonnellate e tonnellate di plancton e di alghe.


Virginia: Quello che cerchiamo di capire a questo punto, è perché alcune di loro hanno i denti ed altre invece non ne hanno. Ed inoltre. perché alcune sono così grandi ed altre molto più piccole?


Washta: La ragione di questo è che fu deciso che ogni nicchia della vita negli oceani avesse bisogno di un custode di dimensioni diverse e di differenti fasi di vita. Quindi perché ogni specie sopravvivesse, le venne assegnata una data nicchia o posizione, in modo che divenisse parte dell'attività di preservazione della biosfera. Fu così deciso che una creatura grande era necessaria per provvedere agli inizi della vita in tutta la biosfera. Ecco perché creature grandi quali la balena Right. la balena Humpback e la balena Blu furono scelte per questo scopo. Il loro lavoro è di mettere insieme il modello di energia sonora che consente alla biosfera di esistere ogni anno. Le balene più piccole (i delfini) vennero adibite ad interagire con le catene alimentari naturali dell'oceano il che esse fecero diventando più piccole e provvedendosi di denti. Di conseguenza le balene hanno adesso il compito di preservare la vita nell'oceano e sulla Terra. Gli esseri umani si assumeranno il compito di preservare la vita sulla Tersa quando torneranno ad essere creature pienamente coscienti.


Virginia: E i delfini?


Washta: Il compito dei delfini è di lavorare riferendosi di volta in volta alle singole specie. Essi aiutano ciascuna specie dell'oceano mantenendo in essere le energie del loro apparato biologico. Occasionalmente possono fare ciò anche con specifici individui o una particolare specie sulla Terra. Le grandi balene hanno l'incarico di mantenere in vita l'intera biosfera. Potete considerare tale fenomeno in questo modo: le grandi balene quali le Humpback lavorano al disegno di fondo che serve al grande dipinto di tutta la vita su questo pianeta. Rappresentano il sostegno della vita e i mezzi stessi per mantenerla in essere. Tanto le piccole balene che i delfini, sulla traccia di questo grande disegno di base, inseriscono le parti che completano il disegno riferito ad una specie o ad un'altra sulla Terra o nell'oceano. Da tutta questa incredibile rete proviene il quadro finale che crea i modelli di vita per tutte le specie per mantenere nel modo adeguato le loro essenze vitali.


Virginia: Adesso vorrei essere sicura che abbiamo capito l'origine dell'umano galattico attuale che deriva da un primate acquatico che viveva su Vega. Potreste darci maggiori dettagli sull'ambiente originario da cui egli veniva e come ha imparato a vivere nell'oceano?


Washta: Questa creatura originariamente era un primate che scopri incidentalmente che poteva afferrare il pesce ai margini dell'oceano. Gradualmente si mosse più all'interno dell'oceano e iniziò un cambiamento di consapevolezza. A poco a poco perse la sua pelliccia e prese l'aspetto degli umani oggi. Continuando il cambiamento delle sue capacità divenne un abilissimo abitante del mare. Potete guardare a questo fenomeno come a quanto accade a quelle lontre marine che vivono attualmente lungo le coste della California e in varie altre parti dell'Oceano Pacifico. Quello che fanno queste lontre è di apprendere pienamente come vivere solo mettendosi girate sulla schiena a pelo d'acqua, imparano cioè a galleggiare in mare. Così facendo esse sopravvivono nelle pozze d'acqua prodotte dalle maree, ma anche al largo senza nessuna difficoltà. Le capacità dei primati acquatici di fabbricare utensili. sia pure molto semplici, permise loro di pescare e pertanto di procurarsi il cibo. A partire da questa capacità, e data la loro natura marcatamente gregaria. vennero a fondare clan di cacciatori e raggruppamenti sociali. Infine tuttavia incominciarono ad abbandonare l'oceano dirigendosi verso la spiaggia. È a quest'epoca che le civiltà precetacee e la Gerarchia Spirituale della Terra scoprirono questi primati acquatici. Essi chiesero il permesso alla Gerarchia Spirituale del sistema di Vega di intervenire e permettere loro di far evolvere questi primati acquatici verso una civiltà galattica molto più in fretta di quanto non sarebbe successo normalmente. Questo salto nell'evoluzione avrebbe potuto richiedere un numero considerevolmente maggiore (milioni) di anni per realizzarsi. Invece si verificò in soltanto due milioni di anni. Fu ancora un processo graduale ma si trattò comunque di un'interferenza approvata, anche se accelerata, del modello evolutivo naturale. Questa interferenza genetica fu realizzata perché fu visto che queste creature, per il modo in cui si relazionavano l'una con l'altra, erano di una razza capace di agire da guardiani a livello galattico.


Virginia: sì grazie. Potreste indicarci come nella vastità dello spazio (persino all'interno della nostra galassia) la vita si sviluppi in tutti questi diversi modi su una grande varietà di pianeti, eppure apparentemente nessuno si preoccupi di seguire il corso degli eventi? Molti esseri umani trovano difficile capire questa mancanza di comunicazione o di consapevolezza. Che commento potreste fare a questo proposito?


Washta: Quello che è successo nella maggior parte dei casi è che le civiltà si sono sviluppate mediante la colonizzazione. Molto raramente una civiltà deriva da un processo evolutivo naturale in tutti i sistemi stellari. Nella maggior parte dei casi quindi quello che accade è che vengono fondate delle colonie, ma la loro storia e il loro futuro dipendono dal modo in cui si sviluppano. Molte volte, come accade sul vostro pianeta, si verificano dei disastri e ne consegue che la gente non ha più la possibilità di evolvere come previsto per cui avviene che semplicemente si dimenticano e si instaura una specie di amnesia.


Come abbiamo spiegato prima, sul sistema stellare di Vega ci fu uno sviluppo speciale di questi straordinari primati acquatici che si evolsero in una razza di guardiani galattici. E cioè rappresentarono il modello umano: i vostri antenati. Con una certa rapidità acquisirono molte conoscenze tecniche e svilupparono la capacità di andare e venire attraverso questa vasta galassia e di aiutare gli altri nel rendere possibile l'intero processo del divenire guardiani. Potete chiamare questo una specie di miracolo, reso possibile dalla Gerarchia Spirituale della Terra e in definitiva messo in atto dal piano divino della Suprema Forza Creatrice mediante i suoi strumenti: i Signori del Tempo.


Virginia: Grazie. Potreste spiegarci qualcosa del pianeta Maldek e di come venne distrutto'?


Washta: Coloro che sopravvissero alla distruzione della biosfera della Terra da parte dei precetacei erano fuggiti sul pianeta che chiameremo Maldek (nel linguaggio dei dinoidi e dei reptoidi ha un nome troppo difficile da rendere nella vostra lingua). Ciò che vorremmo specificare è che nel vostro sistema solare era in atto in tutto questo tempo una lunga serie di guerre tra gli umani ed altri gruppi. Il risultato più importante di queste guerre fu che i dinoidi e i reptoidi si stabilirono su Maldek poiché furono costretti ad abbandonare la Terra, Marte e Venere. Per ritornare nel vostro sistema solare in una situazione di controllo, essi usarono il pianeta Maldek come base o quartier generale nel tentativo di colonizzare, mantenere in essere e controllare il sistema solare. Di conseguenza le forze umane galattiche decisero che era essenziale che la loro base venisse distrutta in modo che il programma di ricolonizzazione degli umani potesse avere successo. Al fine di portare a termine questo compito si rese necessario usare uno strumento bellico che potesse avere l'effetto di distruggerlo.


Virginia: si trattava forse di un pianeta da battaglia? (Nibiru)


Washta: sì, quella fu la soluzione. Questo pianeta da battaglia era quasi quattro volte più grande del diametro della Terra.


Virginia: va bene. Dopo che distrusse Maldek (distruzione dalla quale venne creata la Cintura di Asteroidi) che cosa successe al pianeta da battaglia? Sembrerebbe che esista ancora oggi.


Washta: sì, esiste ancora. È stato messo su un'orbita a larga scala a circa 6,8 miliardi di miglia nel suo punto più lontano dal Sole. Entra nel sistema con un ciclo di 3600 anni, incrociando quasi sempre l'orbita di Mercurio e poi si allontana di nuovo. Ciò fu fatto per assicurare futura protezione al vostro pianeta e al vostro sistema solare a causa delle passate micidiali invasioni dei dinoidi e degli altri gruppi che distrussero completamente tanto le vostre colonie su Marte quanto quelle su Venere. A causa delle precedenti distruzioni avvenute nel vostro sistema solare la Federazione Galattica ha dovuto prodigare un grande sforzo per riportare la colonizzazione umana sul vostro sistema solare. E’ una valvola di sicurezza. Questo pianeta da battaglia vigila nello spazio ed è un monito costante per i potenziali assalitori, poiché ricorda loro che esiste davvero una protezione per questo sistema solare.


Virginia: sì, la Bibbia parla di questo pianeta 'Wormwood' e naturalmente altra gente ha scritto su questo dodicesimo pianeta. È forse lo stesso di cui parlate voi?


Washta: sì, è lo stesso.


Virginia: Quello che io capisco è che quasi ogni volta che si conclude questo ciclo di 3600 anni si producono danni considerevoli sul nostro pianota e dei cambiamenti nella geologia della Terra.


Washta: Questo accade a causa dei modelli gravitazionali ed anche per i] fatto che molti gruppi delle Pleiadi sono stati incaricati di occuparsi del vostro sistema solare dai tempi della distruzione di Atlantide. Tuttavia questo sta cambiando, dal momento che il vostro pianeta è adesso sotto la piena giurisdizione Siriana e noi abbiamo impedito che si ripetesse questa difficoltà. Noi lo abbiamo guidato e sistemato in una speciale orbita modificata, di modo che. arrivando nella parte interna del vostro sistema solare, non influenzi più in modo così notevole i pianeti interni quali Marte. la Terra, Venere e Mercurio.


Virginia: State forse dicendo che non avremo più degli spostamenti di poli?


Washta: Gli spostamenti di poli non accadranno più nel modo in cui accadevano prima perché il pianeta Terra sta per essere completamente cambiato in un tipo speciale di cristallo multidimensionale, composto tanto di silicone quanto di materiali di carbonio, il che gli consentirà di diventare quel grande e glorioso pianeta di dimostrazione che è nel suo destino di essere.


Virginia: Che cosa dovremo dire a quelle persone che insistono che il nostro pianeta è in una posizione leggermente inclinata e che continuerà in questo modo?


Washta: L'inclinazione verrà modificata al momento dell'arrivo della cintura fotonica perché dovremo cambiare la direzione dell'attuale inclinazione in una configurazione diritta quando il Firmamento sarà completamente rimesso al suo posto. Lo spostamento di 23 gradi e mezzo accadde nel periodo in cui il grande Firmamento fu fatto crollare dagli Atlantidei causando un'orrenda inondazione che ricoprì la superficie della Terra.


Virginia: Infine, vorreste commentare a proposito dell'ipotesi che le piramidi trovate sul pianeta Marte siano state fatte da umani galattici?


Washta: Esse erano poste in un vasta zona in cui si trovavano templi che erano residui lasciati come simbolo e monumento della grande civilizzazione Marziana, che esistette fino alla distruzione avvenuta circa un milione di anni fa. Venne distrutta da quegli stessi gruppi di dinoidi di Maldek che abbiamo appena descritto. Questo accadde quando i dinoidi spazzarono via e cercarono di distruggere e di rioccupare il vostro intero sistema solare da Nettuno a Mercurio. Mentre attaccavano gli umani galattici essi devastarono Marte e Venere in modo indicibile, distruggendo allo stesso tempo i sopravvissuti di molte civilizzazioni nel vostro mondo.


Virginia: Dunque il tempio rappresenta un monumento: a chi?


Washta: È un monumento alle grandi energie sacre che esistono in tutti gli esseri umani.


Virginia: Quindi una qualche sorta di tempio umano galattico?


Washta: E’ un centro di energia, un centro di devozione per gli umani. Una prova del tentativo della Federazione Galattica di aiutare le Gerarchie Spirituali nel lavoro di custodia del vostro sistema solare. E’ una commemorazione di coloro che opposero resistenza al grande disastro causato dalle guerre dei dinoidi, che vennero nel vostro sistema solare e distrussero lo sforzo umano per la custodia solare e planateria nei vostri territori.


Virginia: Voglio ringraziarvi molto per i vostri commenti. Sono sicura che continueremo ad imparare e a crescere. Avete pensato a qual cos’altro che occorre che condividiate con noi prima che ci separiamo oggi?


Washta: Vorrei soltanto menzionare due dati conclusivi. Primo: la storia del vostro pianeta presto sarà rivelata a tutta la sua gente. Questa storia è molto diversa anche dalla più fantasiosa immaginazione della maggior parte degli storici. Secondo: Il vostro pianeta racchiude, nella propria storia, una formula che permetterà agli umani della Terra di capire chi essi erano un tempo e che cosa presto diventeranno.


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