La medicina integrativa e olistica
antico e nuovo cammino


PUNTI DI CONFRONTO E DI DISCUSSIONE

"Non si deve tentare di curare una parte senza curare tuffo. Non bisognerebbe mai cercare di curare il corpo senza curare l'anima e, se vuoi che la testa e il corpo godano di buona salute, comincerai sempre curando la mente!". Platone

PASSATO

· Da tempi immemorabili, le vie terapeutiche si sono continuamente rinnovate e sono state modificate da culture tradizionali e visionarie. Da tempi lontani, i tempi dell'autoguarigione e dell'equilibrio fisico hanno esercitato un grande fascino, peraltro mai smentito. A pochi anni dal terzo millennio, un numero sempre maggiore di persone si impegna nella ricerca del proprio essere, della loro origine perduta e del loro destino.... (Studio dei differenti parametri degli stati speciali di veglia... Stati dì coscienza sciamanica e nuovi modelli terapeutici) IL CERCHIO.

· Ippocrate: i quattro elementi. IL QUADRATO.

· Non è malato chi vuole ma chi può. Nei tempi antichi questa diatesi era superficiale, cioè respinta alla superficie dell'energia del corpo e si manifestava principalmente con dermatiti o dermatosi. Hahnemann in queste cita la lebbra, la crosta lattea, il fuoco di Sant'Antonio, la scabbia, i pruriti ed i licheni, che rappresentano lo stato benigno della psora. Ma con l'andar del tempo, l'instaurarsi di misure igieniche e terapeutiche soppressive come pomate, oli zolfo, zinco, piombo, bagni termali, queste forme andarono lentamente spegnendosi. In realtà, secondo Hahnemann, scomparvero soltanto per approfondirsi, per attaccare gli organi interni dando così origine ad una patologia d'organo, e contaminare la più alta manifestazione dell'uomo, la mente, con nevrosi e psiconevrosi di ogni genere. La funzione essenziale della forza vitale sia la liberazione della sua energia dal centro alla periferia, dagli organi agli emuntori.

· C'è però un miasma che, come la psora, è il più generalizzato e tuttavia il più sconosciuto tra tutti: l'auto-deprezzamento e il disamore per se stessi. E' stato detto:

“Ama il prossimo tuo come te stesso" ma, è evidente, se non amiamo noi stessi come conosceremo la quantità d'amore da dare? Purtroppo il disamore ci è stato un po' insegnato. La nostra cultura pone, la persona umana al di sotto delle convenzioni, dell'opinione altrui e dell'approvazione.

· L'omeopatia, come qualsiasi altra prassi terapeutica, ha contribuito, nel corso degli anni all'evoluzione e al progresso delle scienze biologiche e naturali. Pur rimanendo coerente al pensiero di Hahnemann, l'Omeopatia è stata affiancata e integrata da una serie di terapie rispettose del BIOS e sprovviste di qualsiasi effetto indesiderabile o iatrogeno se usate in maniera corretta:

· Per Bach, infatti - e comunque per chiunque interpreti l'organismo come un insieme inscindibile di corpo e mente, di materia e psiche - la malattia è espressione di uno squilibrio globale del funzionamento dell'individuo. Ciò che si manifesta a livello fisico cioè non sono che il risultato di forze che agiscono per lungo tempo in profondità.

· Da Steiner l'osservazione dell'uomo malato viene allargata alla comprensione del modo in cui l'anima e lo spirito umani vengono coinvolti nel processo di malattia. L'origine stessa dei diversi tipi di malattia fisica e psichica, viene ricercata nelle alterazioni dei delicati equilibri che sorgono dall'azione delle varie componenti dell'entità umana, che interagiscono tra loro incessantemente

PRESENTE

· Bioterapie Sinergiche. Fra queste la più efficace è certamente L'OMOTOSSICOLOGIA. L'omotossicologia è una concezione nuova nell'ambito delle cosiddette Medicine Alternative, basate sulle esperienze specifiche della Fisiologia, della Biologia Molecolare e dei principi delle scienze naturali, attraverso la quale viene spiegato non solo il concetto di malattia ma viene anche data una base scientifica ai metodi terapeutici biologici. L'organismo è un SISTEMA Dl FLUSSO. Le sostanze che entrano o "fluiscono" all'organismo (cibo, aria, ecc) reagiscono con gli elementi del "sistema di flusso", si trasformano attraverso i vari processi, ed infine abbandonano (escrezioni) nuovamente l'organismo o il cosiddetto "sistema".

· La medicina olistica probiotica, che è volta alla restituzione, alla compensazione e alla sostituzione, consiste in: motivazione psicologica del paziente, giusta alimentazione e dieta, fisioterapia, terapia di stimolazione segmentale mediante agopuntura o neuralterapia, omeopatia, omotossicologia, farmacoterapia di sostituzione e, nei casi estremi, anche allopatia e chirurgia.

NOTA. L'enorme aumento delle conoscenze e delle possibilità terapeutiche dovute al moderno sviluppo della scienza, ha reso necessaria la suddivisione della medicina in molti campi specialistici Questo eccessivo e sempre crescente processo di specializzazione rischia di far perdere il carattere olistco della medicina. La medicina tradizionale riconosce lo stato di "saluteTM in presenza di valori normali di certi parametri misurabili quali: la temperatura corporea, la frequenza delle pulsazioni, il ritmo respiratorio, la pressione sanguigna etc... La salute quindi, secondo la medicina ufficiale, viene misurata prevalentemente sulla base di elementi statistico-quantitativi. il medico che lavora secondo i parametri della medicina olistica cura il paziente e guida il suo organismo verso la guarigione tenendo presente che la salute non è una condizione statica della vita, ma rappresenta un equilibrio di flusso con processi di regolazione biologici e cibernetici che tendono al benessere strutturale, funzionale ed emozionale; tale equilibrio deve costantemente reagire alle variazioni interne ed esterne.

· La nutrizione ortomolecolare è uno dei capisaldi su cui si basa la medicina ortomolecolare (gli altri sono la meccanica e la psicologia ortomolecolare), il cui intento è quello di ricercare la quantità ideale di ciascuna sostanza nutritiva, prendendo in considerazione l'individualità delle persone (anche in campo biochimico) e le variazione provocate dal tempo e dallo stress.

Dal cerchio al quadrato. al triangolo della salute:

"L'UOMO E' CIO' CHE BEVE, CIO' CHE MANGIA, CIO' CHE PENSA”

IL FUTURO

· Nuovi Orizzonti Terapeutici "Non è certamente un caso Se, oggi. le scienza e in particolare la fisica subatomica si uniscono alle correnti di pensiero orientale, su un teme importante: l'impermanenza di tutte le cose." La scienza occidentale, razionale cartesiana, raggiunge il pensiero orientale, spirituale, filosofico e religioso, per mezzo di una constatazione che fa passerella tra questi due blocchi che avevamo creduto separati per sempre: la realtà non è quella che noi percepiamo, le cose non sono quel che noi crediamo che siano1 e noi non siamo quello che crediamo di essere.

· Le caratteristiche cui una "medicina del futuro" dovrebbe poter rispondere: l'esigenza di circolarità (IL CERCHIO), cioè il rispetto per l'essere umano nella sua interezza. Del resto, il nostro è un tempo che ha bisogno di chiamare in suo soccorso nuove visioni, di invocare il ripensamento e la formulazione dei saperi, la rimessa in questione dei modelli: nessuna acquisizione scientifica - ormai lo sappiamo - può essere definitiva. La teoria della relatività di Einstein ha spazzato via l’illusione newtoniana di uno spazio e un tempo assoluti mentre la teoria quantistica è venuta a limitare le possibilità di misurazione dei fenomeni. A ciò si aggiunge la formulazione di un paradigma del Caos (James Gleick, la teoria del Caos.) alla luce del quale non è più possibile prevedere in modo deterministico l'evoluzione di un sistema dinamico.

· "lì nostro compito è quello di unire costantemente il meglio della scienza e il meglio degli approcci terapeutici non ortodossi. Rispondendo a nuovi interrogativi, potremo vedere un nuovo e più ampio orizzonte scientifico, un orizzonte che si estende ben al di là del nostro attuale confronto"

· La medicina sta quindi muovendo verso una nuova sintesi: verso un nuovo olismo scientificamente fondato nel quale entra a pieno titolo quel sapere medico antico che ha retto alla prova dei fatti. Una medicina del futuro non può che proporsi come medicina integrata, capace di coniugare i mezzi terapeutici più moderne con le conoscenze e i dispositivi che appartengono a sistemi di cura antichissimi, ma che hanno dimostrato la loro indiscutibile validità scientifica.

CHIUSURA

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ha definito il concetto generale di "salute” come valore essenziale. "LA SALUTE E' UNO STATO DI COMPLETO BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE E NON E' SOLO L'ASSENZA DI MALATTIE E INFERMITA' IL RAGGIUNGIMENTO DELLO STATO DI SALUTE OTTIMALE È UN DIRITTO UMANO FONDAMENTALE.

Claudio Capozza MBBS (Italy), Naturopathic Doctor (Australia)