Scoperte
sul DNA in Russia
- Un altro tassello unisce la scienza
alla visione olistica -
Anno di pubblicazione: 2004 - © di Grazyna
Fosar e Franz Bludorf - traduzione di Tanja Pasini (laureata in traduzione)
disponibile su www.x-cosmos.it
- L'articolo intero (in inglese) si può trovare sulla pagina
http://www.fosar-bludorf.com
(Kontext - Forum for Border Science). Su questa pagina è anche
possibile contattare gli autori.
Tutte le informazioni sono tratte dal libro "Vernetzte
Intelligenz" di Grazyna Fosar e Franz Bludorf, ISBN 3930243237;
purtroppo per ora esiste soltanto in tedesco.
Molti maestri spirituali sanno già
da tempo che il nostro corpo può essere programmato da lingua,
parole e pensieri. Ora questo è stato scientificamente provato.
Il DNA umano funziona come una specie di “Internet
biologico“, ed è sotto molti aspetti superiore
a quello artificiale. Nuove ricerche scientifiche in Russia, direttamente
o indirettamente, spiegano fenomeni quali chiaroveggenza, intuizione,
guarigioni spontanee e guarigioni a distanza, autoguarigioni, tecniche
di affermazione, aloni di luce attorno alle persone e molto altro.
In più si potrebbe affermare una medicina completamente nuova,
nella quale il DNA può essere riprogrammato con delle parole
e frequenze, SENZA LA NECESSITÀ di prelevare e reintrodurre singoli
geni. Soltanto il 10% del nostro DNA serve a produrre le proteine, ed
è questo 10% che viene esaminato dai ricercatori occidentali.
Il rimanente 90% viene considerato “junk DNA“,
DNA spazzatura.
Tuttavia i ricercatori russi, convinti che la natura non abbia creato
questo 90% a caso, hanno esplorato questo 90% del DNA assieme a linguisti
e genetisti. I risultati di questa ricerca sono semplicemente rivoluzionari!
Il nostro DNA non sarebbe solo responsabile della struttura del nostro
corpo, ma servirebbe anche come banca dati e per comunicare. I linguisti
russi hanno scoperto che il codice genetico (specialmente il 90% “inutile”)
segue le stesse regole di tutte le lingue dell'uomo.
A questo scopo, gli studiosi hanno comparato le regole di sintassi (il
modo di mettere insieme le parole per formare le frasi), semantica (lo
studio del significato delle parole) e le regole base di grammatica.
Hanno scoperto che il nostro DNA segue un determinato schema grammaticale.
Quindi le lingue dell'uomo non si sono formate casualmente, ma sono
insite nel DNA.
Il biofisico e biologo molecolare Pjotr Garjajev e i suoi colleghi hanno
anche analizzato le qualità vibrazionali del DNA.
In breve sostengono che “i cromosomi vivi funzionano esattamente
come un computer olografico che usa radiazioni laser di DNA endogeno.”
Gli studiosi sono stati in grado, per esempio, di proiettare determinate
frequenze (suono) con una specie di raggio laser sul DNA, modificando
la frequenza di esso e quindi l'informazione genetica stessa.
Dato che la struttura base del DNA è uguale alla struttura della
lingua, non è necessaria alcuna codifica del DNA. Si possono
semplicemente usare parole e frasi della lingua umana! Anche questo
è stato provato scientificamente.
La sostanza del DNA (nel tessuto vivo, non in provetta) reagirà
sempre a questi raggi modulati e addirittura alle onde radio, se vengono
utilizzate le frequenze giuste. Questo spiega perché tecniche
come affermazioni, ipnosi e simili hanno un effetto così forte
sugli uomini e il loro corpo: per il nostro DNA reagire al linguaggio
è perfettamente naturale. Mentre i ricercatori occidentali prelevano
singoli geni dalle eliche del DNA e li inseriscono altrove, i russi
hanno creato un mezzo per influenzare il metabolismo delle cellule attraverso
frequenze di luce e di onde radio, riparando i difetti genetici.
Gli studiosi hanno addirittura catturato uno schema di informazioni
di un DNA particolare e lo hanno trasmesso a un altro, riprogrammando
le cellule. In questo modo hanno trasformato, per esempio, embrioni
di rana in embrioni di salamandra, semplicemente trasmettendo informazioni
di DNA! Così le informazioni sono state trasmesse senza gli effetti
collaterali che possono manifestarsi quando si prelevano e reinseriscono
dei singoli geni dal DNA.
Quindi è stato provato ciò che i maestri spirituali
sanno già da tempo.
Ovviamente la frequenza utilizzata deve essere quella giusta. Per questo
motivo non tutti otteniamo lo stesso successo. Ogni individuo deve lavorare
sul proprio processo e sviluppo interiore per stabilire una comunicazione
conscia con il DNA. Più sarà alta la consapevolezza di
un individuo, meno ci sarà la necessità di un congegno,
e si potranno ottenere questi risultati da soli. La scienza finalmente
finirà di prendersi gioco di queste idee e confermerà
e spiegherà questi risultati. E non finisce qui.
I ricercatori russi hanno anche scoperto che il nostro DNA può
creare delle interferenze in un vuoto, producendo un “tunnel
spaziale”! Questi tunnel sono l'equivalente microscopico
dei cosiddetti “ponti Einstein-Rosen” in prossimità
di buchi neri (lasciati da stelle estinte). Sono dei collegamenti tra
aree completamente diverse nell'universo, attraverso i quali si può
trasmettere al di fuori di spazio e tempo. Il DNA attrae
questi pezzi d'informazione e li trasmette alla nostra coscienza. Questo
processo di ipercomunicazione (telepatia, channeling) è più
efficace in uno stato di rilassamento. Stress, preoccupazione o un cervello
troppo attivo rendono inefficace l'ipercomunicazione, o le informazioni
trasmesse saranno completamente distorte e inutili. Un esempio di ipercomunicazione
lo troviamo, per esempio, nel mondo degli insetti. Quando la regina
di un formicaio viene separata dalla sua colonia, le formiche lavoratrici
continuano il loro lavoro secondo un piano preciso. Ma se la regina
rimane uccisa, tutte finiscono di lavorare; nessuna formica sa più
cosa fare. Sembra che la regina trasmetta i suoi “piani di costruzione”
anche se è lontana, attraverso la coscienza di gruppo dei suoi
sudditi. L'importante è che sia viva.
Negli uomini, spesso si ha un fenomeno di ipercomunicazione quando improvvisamente
si trova l'accesso a informazioni al di fuori della propria conoscenza.
Questa ipercomunicazione viene vissuta come ispirazione, intuizione
o trance. Il compositore Giuseppe Tartini per esempio una notte sognò
il diavolo seduto accanto il suo letto che suonava il violino. La mattina
successiva Tartini fu in grado di ricordarsi esattamente lo spartito
e scriverlo: ne risultò la sonata “Il trillo del diavolo”.
Un infermiere 42enne per molti anni sognò una situazione nella
quale era collegato a una specie di enciclopedia sotto forma di CD-Rom.
In quei sogni gli venivano trasmesse delle conoscenze di ogni genere,
e la mattina seguente era in grado di ricordare tutto. Gli arrivò
un flusso enorme di informazioni, e sognava per lo più dettagli
tecnici che erano al di fuori della sua conoscenza. Quando vi sono questi
casi di ipercomunicazione, si possono osservare dei fenomeni sovrannaturali
nel DNA.
Gli scienziati russi hanno irradiato diversi campioni di DNA
con dei raggi laser e su uno schermo si è formata una tipica
trama di onde che, una volta rimosso il campione, rimaneva sullo schermo.
Allo stesso modo si suppone che l'energia al di fuori dello spazio e
del tempo continua a passare attraverso gli tunnel spaziali attivati
anche dopo la rimozione del DNA. Gli effetti collaterali
più frequenti nell'ipercomunicazione sono dei campi magnetici
vicini alle persone coinvolte. Gli apparecchi elettronici possono subire
delle interferenze e smettere di funzionare per ore. Quando il campo
elettromagnetico si dissolve, l'apparecchio ricomincia a funzionare
normalmente. Molti operatori spirituali conoscono bene questo effetto.
Grazyna Gosar and Franz Bludorf nel loro libro Vernetzte Intelligenz
spiegano queste connessioni in modo chiaro e preciso. Gli autori riportano
anche alcune fonti secondo le quali gli uomini sarebbero stati come
gli animali, collegati alla coscienza di gruppo, e quindi avrebbero
agito come gruppo. Per sviluppare e vivere la propria individualità,
tuttavia, avrebbero abbandonato e dimenticato quasi completamente l'ipercomunicazione.
Ora che la nostra coscienza individuale è abbastanza stabile,
possiamo creare una nuova forma di coscienza di gruppo. Così
come usiamo Internet, il nostro DNA è in grado
di immettere dati nella rete, scaricare informazioni e stabilire un
contatto con altre persone connesse. In questo modo si possono spiegare
i fenomeni quali telepatia o guarigioni a distanza.
Senza un'individualità distinta la coscienza collettiva non può
essere usata per un periodo prolungato, altrimenti si ritornerebbe a
uno stato primitivo di istinti primordiali. L'ipercomunicazione nel
nuovo millennio significa una cosa ben diversa.
I ricercatori pensano che, se gli uomini con piena individualità
formassero una coscienza collettiva, avrebbero la capacità di
creare, cambiare e plasmare le cose sulla terra, come fossero Dio! E
l'umanità si sta avvicinando a questo nuovo tipo di coscienza
collettiva.
Il tempo atmosferico è piuttosto difficile da influenzare da
un solo individuo, ma l'impresa potrebbe riuscire dalla coscienza di
gruppo (niente di nuovo per alcune tribù indigene). Il tempo
viene fortemente influenzato dalla frequenza risonante della terra (frequenza
di Schumann). Ma queste stesse frequenze vengono prodotte anche nel
nostro cervello, e quando molte persone si sincronizzano su di esse,
o quando alcuni individui (p. e. maestri spirituali) concentrano i loro
pensieri come un laser, non sorprende affatto che possano influenzare
il tempo. Una civiltà moderna che sviluppa questo tipo di coscienza
non avrebbe più problemi né d'inquinamento ambientale,
né di risorse energetiche; usando il potere della coscienza collettiva
potrebbe controllare automaticamente e in modo naturale l'energia del
pianeta.
Se un numero abbastanza elevato di individui si unisse con uno scopo
più elevato, come la meditazione per la pace, si dissolverebbe
anche la violenza.
Il DNA sembra essere anche un superconduttore organico
in grado di lavorare a una temperatura corporea normale. I conduttori
artificiali invece richiedono per il loro funzionamento delle temperature
estremamente basse (tra -200 e -140°C). Inoltre, tutti i superconduttori
possono immagazzinare luce, quindi informazioni. Anche questo dimostra
che il DNA sia è grado di farlo.
Vi è un altro fenomeno legato al DNA e ai tunnel
spaziali. Normalmente questi minuscoli tunnel sono altamente instabili
e durano soltanto una frazione di secondo. In certe condizioni però
si possono creare dei tunnel stabili in grado di formare delle sfere
luminose. In alcune regioni della Russia queste sfere appaiono molto
spesso. In queste regioni le sfere a volte s'innalzano dalla terra verso
il cielo, e i ricercatori hanno scoperto che possono essere guidati
dal pensiero. Le sfere emettono onde a bassa frequenza che vengono anche
prodotte dal nostro cervello, quindi sono in grado di reagire ai nostri
pensieri. Queste sfere di luce hanno una carica energetica molto elevata
e sono in grado di causare delle mutazioni genetiche. Anche molti operatori
spirituali producono queste sfere o colonne di luce, quando si trovano
in uno stato di profonda meditazione o durante un lavoro energetico.
In alcuni progetti per la guarigione della terra queste sfere vengono
catturate anche nelle foto. In passato di fronte a questi fenomeni luminosi
si credeva che apparissero degli angeli. In ogni caso, pur mancando
le prove scientifiche, ora sappiamo che persone con queste esperienze
non soffrivano affatto di allucinazioni. Abbiamo fatto un grande passo
in avanti nella comprensione della nostra realtà. Anche la scienza
“ufficiale” conosce le anomalie della terra che contribuiscono
alla formazione dei fenomeni luminosi. Queste anomalie sono state trovate
di recente anche a Rocca di Papa, a sud di Roma.
http://dentrolanotizia.c1b8.com/n/283.php
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