La scoperta innovativa della ricerca cellulare nella lotta contro il cancro


Care lettrici, cari lettori,

La mia scoperta scientifica, secondo la quale è possibile tenere il cancro sotto controllo utilizzando una terapia naturale, attualmente è ampiamente confermata dai risultati di ulteriori ricerche. In particolar modo, sono compiaciuto del fatto che questo importante progresso sia avvenuto proprio nel nostro istituto di ricerca negli Stati Uniti. Un team di illustri ricercatori esperti di medicina cellulare ha condotto questa importante ed innovativa scoperta scientifica, sotto la direzione della biochimica Dr. Alexandra Niedzwiecki. Questi risultati scientifici sono stati ora presentati per la prima volta in un congresso sulla ricerca sul cancro in Florida. I risultati hanno pienamente confermato la mia scoperta secondo la quale le cellule tumorali ingannano astutamente il sistema di difesa dell'organismo. Nella loro diffusione, esse ricorrono a meccanismi dei quali si avvalgono anche le cellule sane durante la loro "migrazione" attraverso i tessuti corporei, come nel caso dei leucociti. A causa di questa "mimetizzazione", l'organismo ha scarse possibilità di difesa. Questa circostanza non fa altro che confermare l'aggressività della patologia tumorale, rendendola la seconda causa principale di morte in tutti i paesi industrializzati. Proprio attraverso l'esatta identificazione dei processi cellulari responsabili della patologia, la medicina cellulare è ora riuscita a porre le basi per interrompere questo circolo vizioso, basato sull'inganno da parte delle cellule tumorali a danno di un sistema di difesa dell'organismo che non ha alcuna possibilità. Grazie a questa scoperta scientifica, l'enigma che la patologia tumorale sia una casualità dovuta al destino è finalmente risolto. Con l'aiuto della medicina cellulare il cancro non rappresenta più una causa di morte. Attualmente, attraverso le nostre attività di ricerca, sono state identificate con precisione altre sostanze biologiche che inibiscono la diffusione delle cellule tumorali. I risultati delle ricerche indicano che, in diverse tipologie tumorali, avviene una completa interruzione, e dunque non solo un rallentamento, della diffusione delle cellule tumorali. Le sostanze identificate sono esclusivamente naturali: vitamine, aminoacidi, estratti vegetali o componenti essenziali per la vita cellulare, ovvero sostanze naturali che mantengono sana la cellula. A differenza delle tradizionali terapie anti-tumorali, quali la chemioterapia e la radioterapia, queste sostanze naturali sono prive di effetti collaterali. I pazienti tumorali e quelli a rischio possono già disporre direttamente di questa nuova scoperta scientifica. Le testimonianze fornite dai pazienti lasciano dedurre che, dopo la patologia cardiovascolare, presto anche l'incidenza della malattia comune "cancro" potrà essere drasticamente ridotta.

Cordialmente vostro,
Dr. Matthias Rath


La malattia più temuta

A causa del suo effetto devastante sull'organismo umano, il cancro è la patologia maggiormente temuta. Dopo le affezioni di carattere cardiovascolare, esso costituisce la seconda causa principale di morte anche in Europa, mentre, nella fascia d'età compresa tra i 35 ed i 65 anni, arriva ad essere persino la prima. È stato stimato che un uomo su due ed una donna su tre sviluppano una forma di tumore nel corso della propria vita.

Nonostante gli investimenti miliardari nel campo della ricerca sui tumori, la medicina tradizionale dispone attualmente degli stessi approcci terapeutici di 30 anni fa: chemioterapia e radioterapia. Entrambi i metodi danneggiano indiscriminatamente sia le cellule tumorali che le cellule sane. Anche quando i pazienti riescono a sopravvivere a terapie così aggressive, spesso la lotta per la salute continua, in quanto il loro organismo indebolito sviluppa nuove patologie o nuovi tumori. I metodi terapeutici tradizionali per il trattamento del cancro non inibiscono la diffusione delle cellule tumorali nell'organismo (metastasi) e non riescono quindi ad impedire il decorso mortale della patologia. Non vi è dubbio quindi che la patologia tumorale abbia assunto ormai dimensioni di massa.

È per questo che l'impegno verso una maggiore conoscenza degli esatti meccanismi cellulari dei processi tumorali assume un'importanza cruciale.

Dr. Aleksandra Niedzwiecki, Ph.D. (front) head of the research team that confirmed this breakthrough - with Dr. Netke, Ph.D., Dr. Roumi, Ph.D., S. Ivanova and Dr. Ivanov, M.D., Ph.D. (back, left to right).

Il nostro lavoro di ricerca ha dimostrato che determinate sostanze nutritive sono in grado di fermare la diffusione delle cellule tumorali attraverso i tessuti connettivi, inibendo la metastasi.


Cos'è il cancro?

Le cellule tumorali si sviluppano nell'organismo come conseguenza di un danneggiamento a livello del DNA cellulare. Queste cellule anomale vengono costantemente prodotte nell'organismo durante l'intero corso della nostra vita, ma normalmente vengono distrutte dal sistema immunitario.

Tuttavia, in alcuni casi le cellule anomale non vengono distrutte ed iniziano a replicarsi molto rapidamente trasformandosi in cellule cancerose. Normalmente, un tumore localizzato in situ non è mortale. Tuttavia, la patologia tumorale assume quasi sempre carattere fatale quando si diffonde (o metastatizza). Circa il 90 per cento di tutte le affezioni tumorali a decorso mortale è riconducibile alla metastasi, o penetrazione delle cellule tumorali negli altri organi e tessuti.

Per favorire tale diffusione negli organi, le cellule tumorali secernono degli enzimi che digeriscono il tessuto connettivo circostante, spianando così la strada all'invasione negli altri organi del corpo.


Diffusione delle cellule tumorali

Le cellule del nostro organismo sono circondate da collagene e tessuti connettivi. Al fine di crescere ed espandersi, le cellule sane devono decomporre la barriera esterna che le circonda. Questo processo è di importanza vitale e, di conseguenza, le cellule producono e secernono diversi enzimi che digeriscono le molecole dei tessuti connettivi, prevalentemente costituiti da collagene ed elastina.

Per impedire la distruzione incontrollata dei tessuti, è importante che questi enzimi, chiamati collagenasi, siano regolati da una serie di inibitori naturali. La patologia tumorale è accompagnata da una decomposizione eccessiva dei tessuti connettivi. L'eccessiva produzione di enzimi collagenolitici da parte delle cellule tumorali favorisce la loro diffusione in altri organi.

Nel suo libro sui progressi della ricerca sul cancro ("Nuovi sviluppi della Medicina Cellulare") il Dr. Rath ha documentato la sua scoperta scientifica, secondo la quale determinate sostanze essenziali alla vita cellulare, compreso l'aminoacido L-Lisina, costituiscono degli inibitori naturali delle collagenasi. Tale scoperta ha spianato la strada verso la sconfitta di questa devastante patologia.

Circa il 90 per cento di tutte le patologie tumorali con decorso mortale sono causate dalla metastasi, la diffusione delle cellule tumorali in altri organismi e tessuti.

La metastasi tumorale

 

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